Al triplice fischio, un ragazzo di appena 16 anni e 6 giorni in maglia Sporting Lisbona si mette scoppia a piangere. Si chiama Dario Essugo e da ieri è diventato il più giovane esordiente della storia dello Sporting Lisbona, superando i precedenti record dell’ex difensore proprio dei biancoverdi Santamaria (16 anni, 11 mesi e 12 giorni), Marco Caneira (17 anni e un giorno) e di un certo Cristiano Ronaldo (17 anni, 6 mesi e 9 giorni).
Il giovanissimo ragazzo è entrato in campo all’84’ durante la sfida di ieri sera contro il Vitoria de Guimaraes, subentrando al suo idolo, l’ex Inter João Mário. Essugo si è goduto i pochi minuti vissuti in campo, regalati dal tecnico Rúben Amorim, che negli ultimi mesi aveva già fatto esordire sette “canterani”. Ma alla fine della partita, l’emozione del classe 2005 è stata troppo grande per essere contenuta: Essugo è scoppiato a piangere, venendo subito abbracciato dai compagni. Un momento commovente per un ragazzo che entra così nel mondo dei “grandi” del calcio, ma quelle lacrime sanno di emozione, orgoglio nel vestire la maglia del club per cui hai giocato tutta la tua vita e consapevolezza di dove ti abbia portato la tanta fatica fatta in questi anni.