Tennisti agli albori #19 – Serena Williams
Venti grandi campioni del tennis, di oggi e del passato: tutti sappiamo chi sono e cosa hanno vinto, ma agli albori delle loro carriere per cosa si contraddistinguevano e quali erano i loro aneddoti più particolari? Oggi la protagonista di questa nostra rubrica che ripercorre la giovane età di questi predestinati è Serena Williams.
Serena nasce negli Stati Uniti nel 1981 e si trasferisce giovanissima nella ridente città di Saginaw, a Los Angeles, dove la violenza era all’ordine del giorno. Qui il padre Richard inizia a dare le prime nozioni di tennis a lei e alla sorella maggiore Venus inculcando a loro una mentalità vincente: pagò addirittura dei bambini per rivolgere loro insulti razzisti per abituarle al futuro.
La forza mentale è sempre stata la marcia in più di Serena che inizia a disputare i primi tornei, sempre sotto la guida del padre, all’età di quattro anni vincendone ben quarantasei dei quarantanove che disputò nell’arco di un lustro. L’ambiente però restava sempre degradato e così Richard decide di compiere il primo importante passo verso la consacrazione della figlia.
Ritirò infatti Serena dalle competizioni e si assicurò i servizi di un allenatore professionista di tennis, Rick Massi, per addestrarla a casa. Non passò molto tempo prima che l’allenatore si rendesse conto che Serena era una futura star e invitò la famiglia Williams in Florida dove gestiva un’accademia di tennis. Le finanze della famiglia non erano certe abbondanti, ma grazie ai proventi delle prime sponsorizzazioni non ebbero difficoltà a procurarsi un appartamento poco dopo il trasferimento.
In Florida arriva la definitiva svolta della carriera di Serena: a 14 anni disputò il suo primo torneo professionista e due anni più tardi era già tra le prime cento nel ranking WTA. Anche all’apice del successo l’americana rimase sempre molto devota alla religione, come da insegnamenti del padre: “Dio viene sempre per primo, seguito dalla famiglia e dopo dal tennis”.
Serena Williams è l’esempio di come la dedizione allo sport sia l’ancora di salvezza per elevarsi dalla melma di violenza che prolifera nei bassifondi di ogni grande città: senza mai dimenticarsi da dove proveniva, l’americana ha sbriciolato ogni record e non si vuole di certo fermare.
Le altre puntate:
- Martina Navratilova
- Ivan Lendl
- Justine Henin
- Andy Murray
- Simona Halep
- Adriano Panatta
- Chris Evert
- John McEnroe
- Naomi Osaka
- Andre Agassi
- Victoria Azarenka
- Björn Borg
- Francesca Schiavone
- Rafael Nadal
- Maria Sharapova
- Novak Djokovic
- Steffi Graf
- Pete Sampras