L’ITAS Trentino vuole essere il terzo incomodo
Andata delle semifinali di Champions League di pallavolo. Nel tabellone maschile l’ITAS Trentino si è aggiudicata il derby italiano con la Sir Perugia per 3-0. Trasferta in terra russa vittoriosa per il Kedzierzyn-Kozle, che ha superato lo Zenit Kazan al tie break. Nel tabellone femminile si fa sempre più concreto il sogno di una finale tutta italiana. Conegliano ha espugnato il palazzetto del Novara per 3-0, mentre Busto Arsizio ha vinto in Turchia al tie break contro le ragazze del Vakifbank. La prossima settimana i verdetti decisivi.
La stagione pallavolistica maschile fino a oggi si è limitata a parlare di due sole protagoniste: Sir Perugia e Lube Civitanova. Il loro divario in campionato è stato evidente, dietro l’Itas Trentino ha faticato per stare al loro passo, mentre Modena si è totalmente arenata in classifica uscendo dalla top 4. Le ultime partite però stanno mettendo in luce il buon periodo della compagine trentina guidata da Angelo Lorenzetti. L’Itas infatti non perde dai primi di febbraio, ha superato l’ostacolo Piacenza nei playoff con il giusto mix di forza e tenacia e ora attende in semifinale la Lube.
Oggi si è aggiunto un nuovo tassello a questa serie positiva: il successo europeo su Perugia. Una vittoria ampiamente merita, frutto di un collettivo organizzato in campo e capace di diversificare le alternative d’attacco. Buona la prova dei centrali di casa; Marko Podrascanin non è stato fondamentale solo con il muro, ma ha saputo sfruttare le sofferenze degli umbri in ricezione per colpirli in controtempo. La chiave di lettura è anche nella regia di Giannelli e nella grinta in difesa del libero Rossini. Nel terzo set la differenza l’ha fatta Abdel Aziz dando il colpo di grazia sull’incontro. Negli ospiti sono mancate sin dall’inizio le prestazioni di Leon e Plotnytskyi; Dragan Travica è stato l’obiettivo principale degli attacchi avversari. L’opposto Ter Horst ha mantenuto alto il livello della squadra di Heynen nel primo set, poi Perugia è totalmente scomparsa dal campo al secondo set. Nell’ultima frazione le possibilità di riaprire l’incontro si sono spente a poco a poco.
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Trentino ora è chiamato ad affrontare su due diversi fronti le big del movimento italiano. La condizione fisica è di buon livello e ogni singola vittoria sta contribuendo a questo processo di crescita. I ragazzi di Lorenzetti hanno la grande possibilità di ribaltare le certezze fin qui possedute. Da una parte il confronto con la Lube per la finale scudetto, una squadra da temere e che godrà del maggior riposo causato dall’eliminazione prematura in Champions. Dall’altra la trasferta perugina per staccare il pass per la finale europea di Verona. L’ITAS deve fare lezione di quanto accaduto nei quarti: scendere in campo azzerando il match dell’andata perché Perugia ha già dimostrato contro Modena di saper resettare e ribaltare una brutta prestazione.