di Pablo dos Anjos, da MondoSportivo Brasil
Ha dominato in lungo e in largo il Flamengo, ma il calcio non perdona coloro che non approfittano delle opportunità durante i 90 minuti. Nonostante abbiano fatto una grande partita, i rossoneri perdono un altro Fla-Flu in cui però avrebbero meritato la vittoria. Alla fine, escono sconfitti per 1-0.
Reduce dalle due vittorie nei primi due round del Campionato Carioca 2021, il Flamengo ha disputato il match contro i rivali del Fluminense con la squadra giovanile (il gruppo principale era in vacanza e si è ripresentato questo lunedì).
In quella che probabilmente poteva essere l’ultima occasione per i più giovani di prendersi un posto da titolari in prima squadra (non è ancora certo), il Flamengo è sceso in campo contro un avversario che ha utilizzato quasi tutta la sua squadra riserve.
Ci sono stati momenti della partita in cui la squadra di Gávea è stata vicina al 70% di possesso palla, con belle giocate e ottime possibilità di fare gol. Ma quello che spesso succede con i titolari si è ripetuto con i ragazzi: dominio, tante occasioni create, ma alla fine una grande delusione.
Il calcio è uno sport complicato. Se non si ammazza subito la partita, si crea un pericoloso precedente per far accadere la cosiddetta “sconfitta ingiusta”, anche se questo è un termine improprio. Quando si creano opportunità, si domina una partita e si schiaccia il proprio avversario, però non si è in grado di trasformare quella superiorità in risultati, la prestazione non si può dire perfetta. Quindi, nessuna ingiustizia; probabilmente incompetenza.
La sconfitta del Flamengo nel Fla-Flu 431 non causa enormi danni, nonostante la rivalità e nonostante sia la seconda sconfitta consecutiva contro i rivali storici (il Flamengo ha perso 2-1 contro il Fluminense nel 2° turno del Brasileiráo 2020).
Almeno, come laboratorio per la crescita dei giovani talenti, il bilancio di questi primi tre round è positivo. La squadra ha mostrato uno stile di gioco ormai definito, ha dominato le proprie partite a prescindere dai risultati, e ha sicuramente dimostrato di godere di parecchie certezze sulle giovani rivelazioni rossonere.
Giocatori come Matheuzinho, João Gomes, Hugo Moura e Pepê dovrebbero avere parecchie opportunità in prima squadra, nella stagione 2021. Includiamo, poi, in questa lista i giovani Noga, Ramon e Rodrigo Muniz, che hanno un chiaro potenziale e potranno sperare in un buon minutaggio tra i grandi.
Quello che sembra sempre più disconnesso dal gruppo è l’attaccante Michael. In una preoccupante fase calante, il giocatore non riesce a garantire continuità; sembra essere senza fiducia, ed è già motivo di critiche da parte di gran parte dei tifosi. Forse un prestito sarebbe la soluzione migliore.
Tornati i titolari, la testa sarà rivolta alla prima grande sfida dell’anno, ovvero la Supercoppa del Brasile contro il Palmeiras, ad aprile. Toccherà a coach Rogério Ceni capire le opportunità da dare ai ragazzi che si sono distinti, aiutandoli nello sviluppo e, più in generale, contribuendo alla costruzione dei futuri rappresentanti del Flamengo. Dopotutto, il settore giovanile serve a questo.
Perdere Fla-Flu non è mai un qualcosa che passa inosservato, e il record favorevole del Flamengo nelle sfide col Flu rafforza questa tesi. A nessuno piace essere battuto in un classico. Il giorno dopo non è mai esaltante, ma bisogna valutare l’importanza di queste partite quando si tratta di alzare la mano e avanzare delle critiche. In questo caso, è stato un test per i più giovani. E la squadra ha giocato bene. Ha dominato. Il messaggio deve essere questo. Da ora in avanti, però, in casa Flamengo l’obiettivo sarà restare concentrati sulla stagione e sui grandi risultati.