Lugano, Jacobacci: “Conta il risultato”
Tutti disponibili (o quasi) gli effettivi, per Maurizio Jacobacci, tecnico del Lugano, alla vigilia dell’importante trasferta nel Principato del Liechtenstein, dove incontrerà il Vaduz: unico assente lo squalificato Daprelà. Prima dell’allenamento, l’allenatore ha incontrato la stampa, per la tradizionale conferenza stampa del venerdì. Di seguito, le sue principali dichiarazioni (FC Lugano).
“All’andata abbiamo mantenuto l’iniziativa costantemente, incassando un gol per un rigore inesistente. Abbiamo pareggiato quasi a tempo scaduto, ma meritatamente. La sfida di Cornaredo è stata pesantemente condizionata dall’aver incassato un gol a freddo: questa situazione crea difficoltà, perché loro si difendono bene, e danno pochi sbocchi per la fase offensiva. Cercheremo di gestire la partita, fermo restando che loro possono contare sul fisico, sulla tenuta atletica, sulla capacità di sfruttare le palle ferme e sulle ripartenze.”
“Domenica a mio parere non meritavamo di perdere. Loro hanno trovato un gol casuale, mentre noi, che pure abbiamo creato occasioni importanti, non siamo stati capaci di concretizzarle. Abbiamo subito un gol evitabile, ne ho parlato con Baumann, lo sa. Ma se fossimo stati efficaci come a Sion, avremmo vinto, e il gol subito sarebbe passato in secondo piano. Per me la squadra ha fatto una buona prestazione, ha messo in difficoltà lo Zurigo. Purtroppo contano i risultati, i punti sono la cosa più importante; e, ora, dobbiamo pensare solo a fare risultato.”
“Ho sempre detto, e ne sono convinto, che si debba andare in campo per vincere. Puoi anche pareggiare magari; ma se cominci la partita con l’idea che il pari possa bastare, rischi seriamente di perdere. A Vaduz, come ovunque, giocheremo per portare a casa l’intera posta: si tratta di punti pesanti e importanti, contro una compagine che, nelle ultime giornate, ha ottenuto ottimi risultati e crede, ora, alla possibilità di salvarsi. Non so se stiano mentalmente meglio di noi: so che non farei cambio con la loro situazione.”
“La quota salvezza credo si attesterà sui 40 punti. Logico che una vittoria ci farebbe bene, sotto tutti i punti di vista: dovremo cercare la vittoria con coraggio e determinazione, come abbiamo fatto a Sion, o domenica con lo Zurigo, dove però ci è mancata un po’ di fortuna, ma dove l’attitudine era quella giusta. C’è grande equilibrio, e ottenere risultati positivi ovviamente ti aiuta anche sotto l’aspetto mentale, in un torneo dove, Young Boys a parte, il livello qualitativo si è abbassato.”