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L’età VALE poco

Dire che Valentino Rossi non è più un ragazzino è un eufemismo, ma la sua voglia di mettersi in moto è rimasta inalterata nel corso degli anni. Quarantadue per la precisione, venticinque dei quali passati nel Motomondiale.

Come in ogni sport il ricambio generazionale è un obbligo dettato dal tempo, eppure c’è chi lotta strenuamente per ritardare il ritiro, vedi Roger Federer nel tennis. Come l’elvetico, recordman e mito dello sport, anche il numero 46 ha già varcato da tempo la fase migliore della carriera e ora si appresta a competere per quello, che a suo dire, potrebbe essere l’ultimo Mondiale.

“Deciderò in estate in base ai risultati” ha detto Valentino, apparso in forma smagliante a livello fisico e anche mentale. E’ conscio della difficoltà della situazione, declassato al team satellite Petronas con Quartararo a fare il percorso inverso sulla Yamaha ufficiale. Tanti piloti quest’anno saranno in lizza per il titolo mondiale visto le precarie condizioni di Marc Marquez: ci sarà anche il Dottore a dire la sua?

L’età direbbe di no, ma le leggende, si sa, sono fatte per stupire: il secondo pilota più vecchio in griglia ha undici anni in meno di Rossi e l’età media è di 26 anni. Sono tanti quindi i fattori che fanno propendere verso un’ altra stagione anonima del Dottore (l’ultima “positiva” risale ormai al 2018, mentre l’ultimo Gran Premio addirittura all’anno prima), ma questo passo indietro fatto potrebbe rappresentare la rincorsa per rilanciarsi ai vertici della MotoGP, magari per l’ultima volta.

Poi arriverà l’addio, forse: Vale vorrebbe comunque ritirarsi lasciando un’immagine vincente di sé e non soltanto un lontano ricordo del pilota che vinceva tutto lo scorso decennio. Incrociamo le dita: gli occhi gioiosi del ragazzino a bordo di una moto sono sempre intatti, speriamo di vederlo felice e vincente anche  sui podi di tanti circuiti.