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Tre rigori in Sassuolo-Napoli. Tutto giusto?

Al centro delle discussioni di Napoli-Sassuolo ci sono senza dubbio le decisioni giuste del signor Valerio Marini. Ciò che balza all’occhio, oltre al 3-3 finale, sono i tre rigori fischiati, due ai neroverdi e uno agli azzurri. Due massime penalità hanno avuto origine proprio in pieno recupero, generando così proteste e malcontento da tutte le parti. Il calcio di Insigne sul cartellone pubblicitario racchiude in toto lo stato d’animo dei compagni.

L’esterno ha sfoggiato una prestazione sontuosa fatta di un gol e un assist per Di Lorenzo. Sulla corsia non ha fatto respirare Müldür, dimenticatosi subito di lui sul primo episodio arbitrale. Il tiro favoloso a giro di Lorenzo Insigne avrebbe portato la gara del Napoli in discesa, ma fortunatamente per il Sassuolo il VAR ha reclamato una posizione minima di fuorigioco. Con la nuova tecnologia non ci sono dubbi e perciò è stato giusto invalidare, anche se a malincuore, quello che sarebbe potuto essere una delle migliori reti di quest’edizione.

Il capitano si è poi rifatto con il momentaneo vantaggio a inizio recupero dagli undici metri, segnando il suo 77esimo gol in Serie A con il Napoli, dopo il 100esimo in tutte le competizioni. Ha quindi raggiunto al sesto posto Attila Sallustro nella classifica all-time azzurra nel massimo campionato italiano. Haraslin ha commesso un’ingenuità in area su Di Lorenzo, seppur il contatto sia stato lieve. Anche qui l’arbitro si è comportato in maniera giusta e fiscale.

Tuttavia la gioia è durata poco, dopo una sfida epica e difficile per il Napoli, grazie al pareggio di Caputo per il Sassuolo a tempo scaduto. I partenopei non possono però lamentarsi perché, così come gli emiliani, hanno commesso un harakiri davanti alla porta. Il problema è stata proprio l’impostazione della difesa, troppo leggera e smarrita nelle varie occasioni.

Nell’ultima azione è stato Manolas a trovarsi fuori posizione a inseguire l’avversario e di conseguenza ad abbatterlo in area di rigore. Se avesse mantenuto una buona marcatura ne avrebbe tratto vantaggio, senza dover fare un fallo inutile in quella zona. Lo stesso principio vale per Maksimović e Hysaj. Il primo si è alzato in volo su un calcio piazzato, fischiato giustamente, deviando la palla in porta.

Nel secondo caso l’albanese si è ritrovato in una posizione di svantaggio, data la poca organizzazione della linea difensiva, dovendo quindi atterrare Caputo fallosamente. Berardi ha poi annullato il pareggio di Zieliński, protagonista di una grande esecuzione dal limite. Perciò c’è poco da recriminare sia per il Sassuolo sia per il Napoli. Gattuso dovrebbe fare più attenzione alla fase difensiva, poco curata. Affrontando squadre offensive come quella di De Zerbi, si incorre spesso in schemi che saltano in momenti di non possesso.