In Primo Piano

Fantacalcio Serie A 2020/21: i consigli su chi schierare e chi evitare nella 25/a giornata

Fra dubbi e certezze (o presunte tali), ogni fantallenatore è chiamato a fare delle scelte nel momento in cui schiera la propria formazione. Mettere tizio in campo e lasciare caio in panchina può rivelarsi la scelta azzeccata o una mossa scellerata. Ci sono, tra l’altro, tante varianti da tenere in considerazione: intanto, bisogna sapere chi salterà il turno di campionato (squalificati, infortunati e non convocati), poi occorre valutare come si sono allenati in settimana i propri giocatori e gli incroci che il calendario propone. Per il resto, è un mix di fantasia, intuito, coraggio e una gran bella dose di fondoschiena. Tuttavia, la fortuna va aiutata e per questo vi diamo qualche consiglio, consapevoli che, inevitabilmente, accadrà di essere smentiti dai fatti. Ma questo, d’altronde, è il bello del Fantacalcio!

Turno infrasettimanale di campionato e formazioni da schierare entro le 18:30 di questa sera, quando all’Olimpico scenderanno in campo Lazio e Torino. Sempre oggi, però alle 20:45, Juventus-Spezia. Domani una scorpacciata di partite: iniziano Sassuolo e Napoli alle 18:30, poi alle 20:45 ben sei sfide: Atalanta-Crotone, Benevento-Verona, Cagliari-Bologna, Fiorentina-Roma, Genoa-Sampdoria e Milan-Udinese. Giovedì, a chiusura del turno, Parma-Inter (20:45).
GLI SQUALIFICATI – Koulibaly, de Roon, Barba, Lykogiannis, Danilo Lar.
GLI INFORTUNATI RECENTI – Lazzari, Pobega, Saponara, Sutalo, Kovalenko, Tomiyasu, Bonaventura, Kouamé, Ibanez, Dzeko, Ibrahimovic, Zirkzee, Cornelius.
LA “LISTA COVID” – otto giocatori del Torino la cui identità non è stata resa nota (molto probabile che fra questi sia compreso Belotti).
IN DUBBIO – Morata, Chiriches, Boga, Manolas, Petagna, Osimhen, Lammers, D. Zapata, Djidji, Vulic, S. Molina, Benali, Improta, Lapadula, Dijks, Torregrossa, Bennacer, Calhanoglu, Rebic, Mandzukic, Ouwejan, Deulofeu, Conti.

LA TOP 11 (3-4-3) – Cragno (Cagliari); Zappacosta (Genoa), Kjaer (Milan), Hakimi (Inter); Chiesa (Juventus), Malinovskyi (Atalanta), Zaccagni (Hellas Verona), Castrovilli (Fiorentina); R. Leao (Milan), Lukaku (Inter), R. Insigne (Benevento).
LA CERTEZZA – Sei gol nelle ultime cinque di campionato, più tre assist. Contro il Milan e contro il Genoa ha messo in mostra uno strapotere fisico impressionante. Quando parte palla al piede è come un treno. Ci riferiamo a Romelu Lukaku, naturalmente. Giocatore imprescindibile per l’Inter di Conte, ma in questo periodo il belga sembra addirittura avere una marcia in più. È il più scontato dei consigli, lo sappiamo, ma a Parma Big Rom va assolutamente schierato.
LA SORPRESA – Viene da un periodo piuttosto negativo, ma domani contro il Verona Roberto Insigne potrebbe strappare una maglia da titolare. Resta vivo il ballottaggio con Viola per un posto sulla trequarti, ma se lo avete in rosa potete farci un pensierino, anche perché la sfida contro gli scaligeri è piuttosto importante per i ragazzi di Pippo Inzaghi. Lui, poi, non segna da undici turni, e vorrà farsi perdonare questo periodo di lunga astinenza.

LA FLOP 11 (3-4-3) – Musso (Udinese); Terzi (Spezia), Gagliolo (Parma), Golemic (Crotone); Calhanoglu (Milan), F. Ruiz (Napoli), Svanberg (Bologna), Jankto (Sampdoria); Pedro (Roma), Pellè (Parma), Simy (Crotone).
LA CERTEZZA IN NEGATIVO – Uscito malconcio dalla gara di domenica contro la Roma, Hakan Calhanoglu è la “certezza” che meno ci convince in vista di questo turno infrasettimanale. Nulla di strano che il tecnico rossonero Pioli gli preferisca Diaz dal primo minuto, quindi se avete alternative di livello è meglio rinunciare al turco per una volta, anche perché nelle ultime tre uscite non ha racimolato alcun bonus.
LA CONTRO-SCOMMESSA – In attesa di fare il proprio esordio con la maglia del Parma, Graziano Pellè entra di diritto nella flop 11 di giornata, innanzitutto perché è tutt’altro che certo di un posto da titolare, in secondo luogo perché i ducali sfideranno la capolista Inter nel posticipo di giovedì nel peggior momento possibile, considerato lo stato di forma dei nerazzurri. Chi ha puntato su Pellè all’asta di riparazione è costretto ad attendere.