Tornato in Svizzera dopo la grande affermazione europea, lo Young Boys si è rituffato nel campionato. La sfida di Leverkusen, naturalmente, non poteva non aver lasciato qualche strascico nei campioni in carica i quali, alla swissporarena, la vecchia casa del tecnico Seoane, non sono riusciti a portarsi via l’intera posta. Sotto dal 23′, per merito di Ugrinic, i bernesi hanno macinato il proprio gioco, con qualche errore di troppo però in fase conclusiva. Tutto ciò, però, aveva comunque consentito loro di ribaltare il risultato a proprio favore, grazie a Fassnacht e a un’autorete di Knežević all’87’. Partita chiusa? Mai dirlo, quando c’è Celestini in panchina. A pareggiare, infatti, ci ha pensato Schulz, con il tiro della disperazione in mischia in pieno recupero.
Con la vittoria di ieri a Sion, invece, il Vaduz è tornato prepotentemente in lotta per non retrocedere. La squadra del Principato ha espugnato il Tourbillon in virtù di due calci di rigore, trasformati rispettivamente da Lüchinger e Coulibaly nei minuti finali dell’incontro. La squadra di Grosso è stata così agganciata in graduatoria, mantenendo comunque il nono posto in virtù della differenza reti favorevole.
Il San Gallo, nell’anticipo del sabato, è tornato alla vittoria dopo l’inatteso passo falso con il Vaduz. I Brodisti hanno infatti superato il Basilea, presentatosi in Svizzera orientale con numerosi rincalzi. Ad aprire le danze, nella prima frazione, è stato Görtler, al 35′. Nella ripresa, l’undici di Zeidler ha legittimato il successo trasformando due palle ferme: prima un rigore trasformato da Duah al 70′ e, al 76′, una punizione con Quintillà. Per i renani è invece andato in gol Cabral, nel recupero.
Sempre sabato, Servette e Zurigo si sono confrontate a Lancy con l’ambizione di mostrare quale delle due si trovasse nel miglior stato di forma. A prevalere sono stati i ginevrini, rimontando la rete segnata da Rohner al 12′ con un colpo di testa di Stevanović al 26′. Nella ripresa i Grénats hanno poi chiuso a loro favore l’incontro, prima con una stupenda rovesciata dello stesso Stevanović e poi con un rigore trasformato da Valls.
Notte fonda, invece, per il Lugano. I sottocenerini (solo 1 punto in 4 partite), dopo quella che è stata forse la peggior prestazione della stagione, sono usciti dal nuovissimo Stade de la Tuilière con due reti al passivo. In virtù di una classifica sempre più corta, ora i ticinesi si trovano in settima posizione, ma con sole 5 lunghezze di vantaggio sulle ultime due. E, giovedì, sono attesi a Sion, dove non potranno sbagliare.
Certo, la squadra di Jacobacci, tra infortuni e squalifiche, si è presentata sulle rive del Lemano senza 5 titolari, tanto da costringere il tecnico a gettare subito nella mischia il nuovo arrivato Ziegler. I biancoblù, che, in settimana, avevano fatto un massiccio turnover in Coppa svizzera a Zurigo contro il GCZ, hanno impresso alla gara un ritmo improponibile attualmente per i bianconeri, passando meritatamente in vantaggio al 21′ con Mahou. I ticinesi, però, sono rimasti in partita, perlomeno a livello di punteggio, grazie soprattutto ai numerosi errori degli ospiti in fase di conclusione a rete.
Nella ripresa, tuttavia, il copione non è cambiato, consentendo così ai padroni di casa di chiudere, con Puertas al 73′, un confronto mai messo in discussione dagli ospiti. In virtù di questa affermazione, i losannesi hanno raggiunto proprio i luganesi a quota 27 punti in classifica.
RSL svizzera 22/a giornata – Risultati finali
Sabato 27 febbraio
San Gallo-Basilea 3-1 (1-0)
Servette-Zurigo 3-1 (1-1)
Domenica 28 febbraio
Losanna-Lugano 2-0 (1-0)
Lucerna-Young Boys 2-2 (1-0)
Sion-Vaduz 0-2 (0-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2020/21
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | Young Boys | +23 | 51 | | | 6 | Losanna | -1 | 27 |
2 | Basilea | 0 | 32 | | | 7 | Lugano | -3 | 27 |
3 | San Gallo | +2 | 31 | | | 8 | Lucerna | +2 | 25 |
4 | Zurigo | +2 | 29 | | | 9 | Sion | -8 | 22 |
5 | Servette | -4 | 28 | | | 10 | Vaduz | -13 | 22 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.