È morto di Covid Fausto Gresini
Fausto Gresini, 60 anni, fondatore del Team Gresini di MotoGP, è morto di Covid nella mattinata del 23 febbraio. Era ricoverato a Bologna, all’ospedale Maggiore. Ex campione della categoria 125cc (per due volte: nel 1985 e nel 1987), Gresini era a capo dell’omonimo team, che aveva fondato nel 1997 e che compete attualmente in MotoGP, con l’Aprilia.
Dal 27 dicembre Gresini si trovava ricoverato, dopo aver contratto la positività al Coronavirus. Negli ultimi tempi, leggeri miglioramenti avevano fatto ben sperare; nelle scorse ore, invece, riscontrato un netto peggioramento delle sue condizioni, con la voce erronea della sua morte che era iniziata a circolare sia sui social, soprattutto tra gli organi di stampa italiani. Con un comunicato diffuso su Twitter dal Team Gresini nella serata del 22 febbraio Fausto era “ancora vivo”, seppur in condizioni definite “critiche”.
Despite the news currently circulating, Fausto is still with us, albeit in extremely critical conditions — Nonostante le notizie in circolazione, attualmente Fausto è ancora tra noi, seppur in condizioni critiche.
— Gresini Racing (@GresiniRacing) February 22, 2021
L’ufficialità del decesso è arrivata, purtroppo, nella mattinata di martedì. Il Team Gresini ha dato la triste notizia con un comunicato.
The news we would have never wanted to give, and that unfortunately we are forced to share with all of you. After nearly two months battling against Covid, Fausto Gresini has sadly passed away, few days after turning 60. #CiaoFausto❤️ pic.twitter.com/mHMsDgunmb
— Gresini Racing (@GresiniRacing) February 23, 2021