Una partita dai due volti: i primi due quarti letteralmente dominati da Treviso, poi Brescia piano piano alza l’intensità fino a sfiorare il colpaccio. Non riesce ai padroni di casa la rimonta dal meno ventotto con i liberi sbagliati da Crawford e l’errore di Bortolani che sarebbero potuti valere l’overtime.
La Germani Brescia ha comunque buoni motivi per cui sorridere nonostante la sconfitta, come l’ottimo debutto in maglia biancoblu di Darral Willis, protagonista con 16 punti e 12 rimbalzi, e la voglia di non mollare dopo un passivo che avrebbe tagliato le gambe a chiunque. I primi venti minuti di Treviso sono al limite della perfezione e bisogna attendere quattordici minuti prima di una bomba ospite sbagliata: alla fine la percentuale sarà del 48%, ma all’intervallo è addirittura del 66%.
Imbrò e Logan sono uno spettacolo da vedere e i loro 52 punti in due ne sono la riprova; le statistiche bresciane prendono vigore soltanto nel secondo tempo dopo la strigliata di Buscaglia negli spogliatoi. Capire i demeriti dei padroni di casa e i meriti dei veneti è cosa ardua con la De’Longhi che gioca un basket strepitoso in entrambe le zone. Quando però inizia ad incepparsi e Brescia aumenta l’intensità ecco un’altra partita che si concretizza con il punto a punto nel finale. Crawford ha due liberi per pareggiare, ma li sbaglia entrambi; Bortolani sulla sirena spara una bomba sul ferro. Brescia esce sconfitta 91-94 e manca il sorpasso in classifica proprio ai danni della squadra di Menetti. Buscaglia dovrà lavorare per integrare al meglio i due nuovi innesti, ma la strada vista nel finale è quella giusta.