NFL – Cosa farà Aaron Rodgers?
Un grande mistero aleggia nei cieli del Wisconsin. A dir la verità già dalla scorsa primavera, ma ancora di più in questi giorni.
Le parole di Aaron Rodgers dopo la sua quarta sconfitta consecutiva in un Championship Game con i suoi Green Bay Packers, questa volta arrivata in casa contro i Tampa Bay Buccaneers, ha frustrato più di tutte le precedenti il quarterback. Un po’ perché questa volta la squadra squadra era la grande favorita, un po’ perché mancare in quattro occasioni l’accesso al Super Bowl è piuttosto pesante come boccone da mandar giù a trentasette anni. Soprattuto se per due anni di fila perdi al Championship Game.
A fine partita Rodgers non ha nascosto la sua delusione per la scelta dello staff di calciare un Field Goal invece che giocare il pallone sul 4&Goal con la sua squadra in svantaggio a soli due minuti dalla fine della partita. Interrogato sul suo futuro con i Packers, Rodgers si è poi espresso così su cosa farà la prossima stagione: “Ci sono un sacco di cose da decidere nella offseason. Ora mi riposerà schiarendomi le idee. Al momento è molto dura, specialmente pensando ai ragazzi che potrebbero non esserci l’anno prossimo. Ci sono sempre dei cambiamenti. Questa è l’unica costante di questo sport”.
Quando l’anno scorso Green Bay al drafti scelse al primo giro Jordan Love, un quarterback, molti rimasero stupiti. Era proprio necessario intervenire in quel ruolo e non in altri più scoperti? Forse i Packers vogliono fare con Love quello che fecero con Rodgers ai tempi di Favre facendolo ambientare? Ci può stare, ma Favre era già in parabola discendente mentre Rodgers ha fatto una stagione da MVP portando la squadra al miglior record della NFC.
Questi dubbi nella testa del quarterback californiano devono essere cresciuti esponenzialmente dopo il ko di domenica, maturato al termine di una partita ricca di gravi errori dei gialloverdi, come per esempio le mancate coperture in profondità sui lanci di Brady.
Cosa succederà quindi adesso dopo sedici anni in cui Rodgers ha sempre giocato a Green Bay? Se Rodgers vuole andarsene questo è l’anno giusto per farlo. L’età avanza e se si sente di dover cambiare aria il momento sembra essere quello propizio per una serie di fattori, non importa che il suo contratto scada nel 2023. Infatti volendo il numero 12 potrebbe tranquillamente mettere pressione alla dirigenza per forzare una trade o per essere rilasciato (come sta facendo Watson con gli Houston Texans), a maggior ragione dopo una stagione da MVP.
Cosa farebbero a questo punto però i Packers? Jordan Love non sembra essere pronto per il ruolo da titolare, ma se la dirigenza crede che lo sia è bene che lo dica subito senza aspettare ancora. Altrimenti una soluzione potrebbe essere scambiare Love, convincere Rodgers a restare e puntare a un futuro quarterback di livello assoluto nei prossimi draft.
Vedremo quali saranno gli sviluppi nelle prossime settimane, per ora la saga della “Frozen Tundra” continua.