Sette anni fa il Defensa y Justicia non aveva mai giocato nemmeno un minuto nel massimo campionato argentino. Ieri ha vinto la sua prima Copa Sudamericana. Quello dell’Halcón è un trionfo di programmazione, cosa raramente vista purtroppo negli ultimi anni nel calcio argentino. I gialloverdi hanno saputo costruire un progetto serio e vincente prima affidandosi a Beccacece, l’allenatore che li portò per la prima volta nelle coppe internazionali, e ora a Crespo. L’ex attaccante ha saputo plasmare i suoi ragazzi , autori di un cammino praticamente perfetto in questa coppa.
L’amaro terzo posto nella fase a gironi della Copa Libertadores (arrivato solo all’ultima giornata col Defensa sconfitto dal Santos e superato dal Delfin), ha portato la squadra di Florencio Varela a giocarsi la Copa Sudamericana. Sotto i colpi di Romero e compagni sono caduti nell’ordine Sportivo Luqueño, Vasco da Gama, Bahia e Coquimbo Unido per arrivare alla finalissima contro il Lanús.
Il Granate arrivava all’appuntamento di Córdoba con molta più esperienza, due finali giocate negli ultimi anni (tre contando anche quella di Copa Libertadores) e la possibilità di raggiungere il Boca Juniors nell’albo d’oro. Il Defensa ha dominato però dall’inizio alla fine, passando in vantaggio al 34′ con il rasoterra di Frías (dopo un magnifico tacco di Pizzini). Al 62′ è arrivato il raddoppio dell’implacabile Romero, bravo a sfruttare un sanguinoso retropassaggio di Pérez. Il definitivo 3-0 l’ha poi segnato Camacho al 90′ su assist di Delgado. A quel punto si è potuta scatenare la festa tra Crespo e i suoi giocatori per il primo titolo della storia gialloverde.
Tutta la squadra merita i complimenti, ma una menzione speciale va fatta sicuramente a Brian Romero, lasciato andare via dall’Independiente (uno dei tanti errori del Rojo di questi anni) e ora capocannoniere della Copa Sudamericana in rete in sette delle nove partite di questa edizione con una tripletta e una doppietta per un totale di undici gol.
Lanús-Defensa y Justicia 0-3 34′ Frías, 62′ Romero, 90′ Camacho