Un venerdì di Coppa del Mondo convincente per la squadra azzurra, scesa in pista con le sue frecce più veloci. Nella discesa libera di Crans Montana, in Svizzera, è arrivata la terza vittoria stagionale di Sofia Goggia; la bergamasca ha lasciato alle sue spalle a due decimi la Ledecka proseguendo la striscia vincente tricolore iniziata nello scorso fine settimana con la doppietta di Marta Bassino a Kranjska Gora.
Numeri da capogiro per l’Italia femminile con Goggia e Bassino leader rispettivamente in discesa libera e slalom gigante; ben tre azzurre nell’attuale top 10 della classifica generale dove il primato della Vhlova appare intoccabile. Una continuità di risultati importante soprattutto guardando ai futuri Mondiali di sci alpino, l’evento di questa stagione. Eccezion fatta per lo slalom speciale, l’Italia sembra in grado di proporre alternative valide nelle altre specialità.
In campo maschile la Streif di Kitzbuhel, una pista da lasciare senza fiato, ha riportato sul podio il nostro Dominik Paris, oggi terzo dietro a Feuz e a Mayer. Il recupero del meranese è ormai quasi portato a termine e ci si attende un’altra prestazione di nota nelle prossime gare di questo fine settimana. Una nota di rilievo nella discesa libera maschile dove l’Italia, tra infortuni e ritiri, è calata con gli anni nei risultati.
Nel frattempo la Coppa del Mondo deve fare il conto con gli infortuni e le cadute che si succedono. Il norvegese Kilde ha dovuto alzare bandiera bianca qualche settimana fa per un problema con il crociato anteriore. Oggi lo statunitense Ryan Cochran-Siegle si è procurato una piccola frattura, che potrebbe costargli il Mondiale. Ancora più impressionante la caduta sull’ultimo salto dello svizzero Urs Kryenbuehl obbligato a chiudere in anticipo la stagione dopo il grande spavento provato questa mattina.