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La Juve esce in Barella: considerazioni sulla diciottesima giornata di Serie A

I centrocampisti sono stati la vera forza di questa diciottesima giornata e forse perfino di tutta la stagione fin qui. Le ultime dieci sfide del campionato lo hanno solo mostrato chiaramente a tutti gli appassionati a suon di gol provenienti da questi giocatori. In questo ruolo la fase realizzativa può spiccare come può mancare in base alle situazioni. Tuttavia in questo caso le prestazioni sono state formidabili.

LUPO LUIS ALBERTO

Aldilà del suo quasi omonimo dei cartoni animati, Luis Alberto è un vero lupo. Anzi, è il capobranco di tanti lupi veloci e predatori. La Lazio ha saputo approfittare delle lacune difensive della Roma sfruttando proprio in velocità i contropiedi e soprattutto i tiri dalla distanza. Il lavoro di Lazzari, altro centrocampista anche se laterale, è stato di prim’ordine nelle corsie. L’italiano è diventato il primo giocatore dal 2009 a oggi a registrare due assist in un Derby della Capitale.

Invece il regista spagnolo è stato capace di due capolavori dal limite dell’area. Il numero dieci biancoceleste ha condotto una delle prestazioni migliori da quando si è trasferito in Italia. Guardando solo le statistiche ci può accorgere di quanto si stato importante davanti con tre tiri tentati, tutti finiti in porta, e ben quattro lanci lunghi riusciti. Più dietro ha comunque fornito una grande apporto anche davanti alla difesa con ben quattro contrasti vinti. Con la sua doppietta è diventato il primo giocatore laziale a mettere a segno una marcatura multipla negli anni 2000 contro i giallorossi.

LA JUVE ESCE IN BARELLA

Chi dubitava della qualità di Nicolò Barella ora si starà mangiando le mani. I 28 milioni di euro spesi per i suoi servigi sono sicuramente valsi la pena, anche perché il suo valore di mercato è raddoppiato. Da quando è all’Inter è migliorato sotto molti aspetti, tra cui quello tecnico. Non che ci fossero dubbi, dato che già ci aveva deliziato con qualche bel gol al Cagliari. Però la rete alla Juventus è un puro prodigio che racchiude dentro di sé coordinazione, lucidità in corsa e soprattutto un pizzico di coraggio. Dopo il lancio lungo di Bastoni si è fiondato davanti a Szczęsny per concludere dopo uno scatto felino.


Però di queste azioni tentate nel Derby d’Italia se ne sono viste davvero molte, con la mezzala nerazzurra che si divincolava tra le casacche bianconere. Basterebbe vedere la sua heat-map per notare le macchie gialle o perfino rosse, colore che indica il livello massimo, per rendersi conto di quanto abbia corso sulla fascia destra, quasi come un terzino. Barella ha così mostrato delle qualità fisiche davvero impressionanti. E se forse fosse lui il fantasista, tanto discusso per la questione Eriksen, dell’Inter?

ZIELIŃSKI DA VICE-RUIZ A PEZZO DA NOVANTA

Fabian Ruiz non è più lo stesso giocatore di un tempo nel centrocampo del Napoli. Se lui piano piano è diventato sempre più sostituibile da Gattuso, Zieliński ha guadagnato sempre più minuti. Il polacco questa stagione sta mettendo in pratica ciò che ci si aspetterebbe dallo spagnolo. Per lui sono già arrivati 3 assist e soprattutto 4 gol, di cui l’ultimo nella sfida con la Fiorentina. Insigne lo ha oscurato con la sua forma strepitosa, ma anche Piotr ha fatto la sua parte, superando la partecipazione alle reti rispetto allo scorso anno.