I volti del basket – L’uomo dei record James Harden
Il Barba conquista i Nets. James Harden ha lasciato gli Houston Rockets con una trade a quattro squadre che ha coinvolto i Brooklyn Nets, i Cleveland Cavs e gli Indiana Pacers. Considerato uno dei migliori cestisti in attività, è adesso pronto a condividere il campo con Kevin Durant e Kyrie Irving.
La carriera. Tra Thunder, Rockets e Nets
James Harden fa i primi rimbalzi nell’Artesia High School di Lakewood, in California. Qui raggiunge una escalation di risultati positivi a fianco dell’Artesia fino al 2009 quando dichiara la sua eleggibilità per il Draft NBA e vola agli Oklahoma City Thunder come terza scelta assoluta. Nella stagione 2011-2012 avviene la svolta. Il Barba diventa indispensabile per la squadra, posizionandosi come terzo marcatore del team, dietro a Durant e Westbrook.
Concluso il contratto, rifiuta il rinnovo e passa agli Houston Rockets. Debutto in trasferta contro i Detroit Pistons: 37 punti, 12 assist, 6 rimbalzi e 4 palle rubate. Una serie continua di successi con la maglia dei Rockets. Nel 2016 arriva coach Mike D’Antoni e il Barba passa alla posizione di playmaker. Nella stagione 2017-2018 arriva il primo MVP. Il 24 gennaio 2019 realizza 61 punti contro i Knicks e diventa il quinto giocatore nella storia della NBA ad aver segnato almeno 60 punti in più di una partita, insieme a Wilt Chamberlain, Elgin Baylor, Michael Jordan, Kobe Bryant e Damian Lillard. Oggi è nei Brooklyn Nets.
L’uomo. Standing ovation per il Barba
James Harden è l’uomo dei record. Con la maglia degli Houston Rockets, nell’aprile del 2015, contro i Sacramento Kings realizza il career-high di 51 punti. Nella stagione 2015-2016 raggiunge invece quota 10.000 punti in carriera nella gara contro i Minnesota Timberwolves. Prosegue la striscia di trionfi. Il 27 gennaio 2017, con la partita contro i Philadelphia 76ers, diventa il primo giocatore della storia della NBA a segnare 2 triple doppie con almeno 50 punti in una stagione.
Il Barba detiene il record anche per essere stato il primo giocatore nella NBA a fare una tripla doppia da 60 punti in una partita. Infine, insieme a Bill Walton, è l’unico ad aver vinto sia l’NBA Sixth Man of the Year sia l’NBA Most Valuable Player.
Le curiosità. Un debutto da fuoriclasse
Dopo quasi una decade negli Houston Rockets, James Harden passa ai Brooklyn Nets. Un esordio alla grande contro i Magic: 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assist. Tutti i riflettori puntati su di lui, l’attesa è tanta. La gara contro i Magic ha soddisfatto le aspettative, facendo ricredere anche i più scettici. Il Barba è in perfetta forma, il desiderio di passare a Brooklyn è stato esaudito, ora bisogna solo scendere in campo e fare del proprio meglio per porre le basi per vincere il titolo NBA.
Kyrie Irving è assente e il team non è ancora al completo, per cui parte subito da titolare al fianco l’ex compagno di squadra Kevin Durant. Il Barba si dimostra nuovamente un uomo da record e diventa il settimo giocatore nella storia NBA a chiudere in tripla doppia la gara d’esordio con un nuovo team, con in aggiunta più di 30 punti a referto. Una grande vittoria di squadra, un grande risultato personale anche per il Barba.
RECAP 📝 @JHarden13 records a triple-double in his Brooklyn debut as the Nets top the Magic https://t.co/SYCXME64pw
— Brooklyn Nets (@BrooklynNets) January 17, 2021