Vedere un portiere mettere a segno un rigore è una cosa molto rara. Tuttavia qualcuno di loro ha già provato la gioia grazie a un tiro dagli undici metri. L’ultimo a trovare la gioia dal dischetto è stato Vanja Milinković-Savić ieri sera durante gli ottavi di Coppa Italia. L’estremo difensore non ha comunque fatto vincere il Torino contro il Milan, ma altri nella storia del calcio sono riusciti nell’intento. E alcuni di loro sono diventati dei rigoristi per caso.
Nel dicembre 2015 si scontrarono Palmeiras–Santos per la doppia finale della Copa do Brasil, decisa poi alla lotteria dei rigori. Il risultato nei tempi regolamentari terminò sul 2-2 nell’aggregato. Il Peixe pareggiò proprio alla fine grazie a un gol dell’ex Milan Ricardo Oliveira.
Dopo nove tiri sul punteggio di 3-3 a presentarsi davanti ai guantoni di Vanderlei fu proprio il suo collega Fernando Prass che non aveva mai provato tale esperienza. Con un destro preciso e fortissimo, tanto da sorprendere tutti i tifosi sugli spalti, consegnò la coppa nazionale ai compagni. È ancora oggi uno dei gol più emozionanti di sempre per il Verdão che lo ha reso eterno nel proprio museo.
Spostandoci in Medio Oriente, più in particolare in Arabia Saudita, ci si imbatte in un eroe totale. Oltre a fare il proprio lavoro di para-rigori, Abdullah Al-Maiouf si era incaricato di tirarne uno da solo l’anno scorso. In campo c’erano l’Al-Hilal di Sebastian Giovinco, capolista del campionato, e l’Al-Raed. Il punteggio era sul 2-1 al 88′ quando Azzedine Doukha non riuscì a superare il portiere di casa.
Solo sette minuti più tardi Al-Muaiouf, dopo la massima punizione fischiata dall’arbitro i suoi, si fiondò subito in area per contendere il pallone con i compagni. Quasi come la lite Neymar–Cavani vinse l’asta per poter tirare e chiudere così i conti in pieno recupero. Il 33enne si prese l’onere del penalty avendone convertito uno (l’unico calciato) in carriera quasi otto anni prima. Nell’occasione fu un gol nella King’s Cup contro l’Al-Faisaly, surclassato con un tondo 3-0.
Rodrigo Schlegel, oltre ad appartenere alla categoria dei bomber per caso, fa anche parte dei portieri improvvisati. Il difensore di Orlando City, si è ritrovato in porta dopo l’espulsione durante la lotteria dagli undici metri di Pedro Gallese, numero uno del team nordamericano. Ai play-off di MLS contro New York City ha indossato i guanti dopo l’1-1 del tempo di gioco.
C’è stato però prima un disguido su chi dovesse posizionarsi tra i pali, se il portiere di riserva o lui. La squadra aveva però esaurito le sostituzioni (il regolamento prevede il cambio solo tra giocatore di movimento e portiere durante i rigori) e perciò il 23enne argentino si è cimentato in questa strana avventura. Ha prima segnato e poi parato, portando i compagni al turno successivo.
Butt è uno dei portieri goleador più conosciuto al mondo grazie ai suoi 37 centri. Le tante reti sono dovute al compito di rigorista nelle sue varie avventure. È anche uno degli unici tre portieri ad aver segnato in Champions, l’unico con tre gol in saccoccia, tutti contro la Juventus. Gli altri due sono Sinan Bolat, su azione, ed Enyeama. I suoi gol contro i bianconeri:
13/09/2000: Amburgo – Juventus 4-4
12/03/2002: Bayer Leverkusen – Juventus 3-1
08/12/2009: Juventus – Bayern Monaco 1-4
Quando nel 2004 vestiva la maglia del Bayer Leverkusen, mentre ritornava nella propria area dopo un’esultanza, venne beffato da centrocampo a opera di Hanke contro lo Schalke. Fortunatamente la partita finì 3-2 per le Aspirine.