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Il Southampton batte il Liverpool, Hasenhüttl s’inginocchia e si commuove (VIDEO)

Dall’ottobre 2019, giorno dell’umiliazione più pesante della storia del Southampton, travolto per 9-0 dal Leicester City in casa, è passato poco più di un anno. Quei tempi, però, sembrano così lontani per i Saints, che oggi sembrano proiettati verso ben altri obiettivi: dopo aver lottato nelle scorse stagioni per la salvezza, i biancorossi sono oggi sesti in classifica a 29 punti, in piena zona europea. Gli stessi punti di Tottenham, Manchester City ed Everton, tanto per dire, anche se con qualche gara in più.

Stanotte, però, è stato Ralf Hasenhüttl il grande protagonista per i suoi. Il tecnico austriaco ha condotto il Southampton verso una straordinaria vittoria ottenuta di misura contro il Liverpool: destino crudele per i Reds, a segnare il gol decisivo è stato un ex passato da Anfield senza lasciare traccia come Ings, oggi capocannoniere della squadra del St. Mary’s Stadium. Vero, Klopp è arrivato a questa sfida con una difesa a pezzi: privo di van Dijk, Gomez e Matip, il tecnico tedesco ha dovuto reinventarsi la difesa confermando il tuttofare Fabinho e abbassando nella retroguardia capitan Henderson, quantomeno per garantire la possibilità di iniziare a impostare dal basso.

Ma battere il Liverpool, per di più campione d’Inghilterra in carica, è sempre qualcosa di straordinario. E lo sapeva anche Hasenhüttl che, alla fine della partita, si è inginocchiato e ha cominciato a piangere. In quelle lacrime c’è la passione, la voglia di riscatto di un tecnico che solo oggi raccoglie i frutti di un lavoro faticoso, cominciato nel dicembre 2018. Nei primi due anni a St. Mary’s Stadium, il primo tecnico austriaco della storia della Premier League ha conquistato prima un 16esimo posto, poi l’11esimo della scorsa stagione. Oggi i Saints volano, con un gioco molto preciso, diretto, com’era quello del Lipsia di qualche anno fa con Hasenhüttl alla guida: un 4-4-2 che garantisce solidità difensiva, ma riesce anche a sfruttare i continui scambi tra gli attaccanti, con Adams e Ings che, in termini di gol e assist, ricordano la perfetta intesa creata tra Werner e Poulsen. Nell’ottobre 2019, la società del Southampton ebbe il coraggio di andare avanti, nonostante uno 0-9 non si dimentichi mai facilmente. Ed è anche grazie a loro che oggi possiamo goderci una reazione spontanea e vera come quella di Hasenhüttl.

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Francesco Moria