Pelé, CR7, Messi… Il dilemma del gol continua
Pelé, nelle ultime ore, è stato tirato in ballo come riferimento a livello realizzativo sia per Lionel Messi che per Cristiano Ronaldo. Ma le statistiche relative ai grandi bomber del passato non sono così inattaccabili, e da decenni fanno discutere storici e appassionati. Chi ha ragione?
I primati di oggi
Ieri Lionel Messi ha agganciato Pelé nella graduatoria all-time di gol ufficiali con una sola squadra, nella fattispecie Barcellona e Santos. 643 lo spaventoso totale realizzato dalla coppia. Nella stessa giornata, Cristiano Ronaldo ha toccato quota 756 tra club e Nazionale, superando O’Rey in questa speciale graduatoria dei massimi goleador ogni tempo dietro a Josef Bican. Non c’è dubbio, sembra che il portoghese e l’argentino siano destinati a rincorrersi sempre, in qualche modo. Dove c’è uno, deve essere presente anche l’altro, battendo un colpo come a ricordare la propria forza. Una rivalità tra fuoriclasse probabilmente mai esistita prima.
L’eterno dilemma
Ma chi ha segnato più di tutti nella storia del calcio in partite ufficiali? I numeri più conosciuti e la storia – la FIFA lo ha pure ribadito più volte – dicono Pelé, con 1281 gol realizzati tra Santos, Cosmos e Nazionale brasiliana. Ma anche facendo una stima senza calcolatrice alla mano, il totale (peraltro da verificare per il periodo nordamericano) non raggiunge le 800 reti. Va da sé che siano state conteggiate le amichevoli: quindi ci si scontra con la prima anomalia. In base agli studi eseguiti dall’IFFHS, l’Istituto di Storia e Statistica del calcio, il capofila sarebbe il ceco Josef Bican con almeno 849 gol riconosciuti in gare ufficiali. Ma questo dato non viene riconosciuto dalla FIFA. E, se bisogna dirla tutta, rifacendo i conti di Bican si arriva a 702 gol nei club e 32 in Nazionale. Totale, 734: non 849 ma nemmeno 805 come da altre fonti. Seconda anomalia.
I dati confutabili
In questo momento, con le statistiche aggiornate al 20 dicembre 2020, la classifica dell’IFFHS recita la seguente graduatoria.
Josef Bican* (Austria/Cecoslovacchia) 849, Cristiano Ronaldo (Portogallo) 774, Romário (Brasile) 772, Pelé (Brasile) 767, Ferenc Puskás (Ungheria) 746, Lionel Messi (Argentina) 741, Gerd Müller (Germania) 735, Eusébio (Portogallo) 623, Túlio Maravilha* (Brasile) 588, Ferenc Deák* (Ungheria) 576. *dati incompleti
La FIFA non rende nota la propria graduatoria, nonostante abbia contestato la veridicità dei dati altrui.
Le leggende non confutabili
E pensare che diversi anni fa la palma di massimo goleador della storia era stata virtualmente data al brasiliano Arthur Friedenreich, più prolifico addirittura di Pelé, con una cifra superiore ai 1300 gol segnati. In realtà, per entrambi, erano stati conteggiati i match amichevoli. Poi c’è chi se ne è attribuito almeno 1000, come Romário. Il Baixinho non ne ha raggiunto nemmeno 800, sempre secondo l’IFFHS. Questi brasiliani! Si tratta di un primato che non potrà mai essere stabilito con certezza, questo è sicuro. Così come è certo che, grazie ai tempi moderni, le statistiche relative a Cristiano Ronaldo e Messi siano sicure. E, stando così le cose, i due potrebbero issarsi in vetta a questa speciale classifica. Pur sempre teorica. Il dilemma continua…