Grazie al gol nella vittoria esterna del Milan per 2-1 contro il Sassuolo, Rafael Leão è diventato l’uomo della giornata. Dopo appena 6 secondi, lanciato da Hakan Çalhanoğlu, ha segnato la rete più veloce di sempre della Serie A e dei top-5 campionati europei. Per il portoghese in questa stagione sono arrivati 4 gol, di cui uno in Europa League, e 3 assist, tra i quali figura quello nel Derby di Milano. Dopo un lungo ambientamento, sembra finalmente giunta l’ora di Leão.
Scoperto dallo Sporting Lisbona, la seconda punta rossonera si è trasferito nel 2018 in Francia. Con 8 gol si è consacrato in Ligue 1, trascinando il Lille al secondo posto. Ciò è bastato per farsi adocchiare da un Milan in completa rivoluzione e confusione, facendo sborsare per lui ben 23 milioni di euro. Il primo anno è stato per la prima parte disastroso, dove ha collezionato più panchine che titolarità. Post-lockdown, complice l’arrivo di Ibrahimović e al carisma dello svedese, ha sparato le prime cartucce ai portieri avversari. A fine stagione saranno 6 gol, quattro dopo la ripresa del campionato, che sanciranno un punto di partenza.
In quest’estate corta sembrava pronto a partire in prestito, venendo così solo rimandato e non bocciato dalla dirigenza. Finito il mercato, si è rivisto ancora a Milanello in grande forma e con un buon affiatamento con Ibra. Infatti la punta ha ricevuto ben due passaggi decisivi, tra cui quel cross preciso contro l’Inter. Lasciatosi alle spalle con un gran dribbling Kolarov, ha poi messo in area un pallone fatale per la difesa nerazzurra, guadagnandosi la fiducia di compagni, allenatore e tifosi. Quando ci si potrà riabbracciare allo stadio, il nome di Rafael Leão verrà sicuramente urlato ad altissima voce dalla curva.