Kaio Jorge in gol dopo 11 secondi: analisi dei quarti di Libertadores
La Copa Libertadores entra nel vivo dei quarti di finale con le migliori otto del Continente! Le sorprese non sono mancate, con fuori già agli ottavi il Flamengo, per mano del Racing, campione in carica e l’Independiente del Valle, trionfante nella scorsa Sudamericana. In questo turno ben due derby, uno argentino e uno brasiliano, oltre a molti giovani e “vecchie” glorie che hanno stupito.
PALMEIRAS 3-0 LIBERTAD
Dopo il licenziamento di Vanderlei Luxemburgo e l’ingaggio del portoghese Abel Ferreira nel Verdão le cose hanno cominciato a girare. Il segreto? Tanti giovani al posto giusto, coadiuvati da calciatori esperti. Su tutti l’ex Milan Gustavo Gomez, diventato ormai capitano, autore del gol nell’1-1 all’andata in Paraguay. All’Allianz Parque non ha segnato, offrendo comunque una solida fase difensiva, lasciando fare agli attaccanti. Gli ospiti hanno rischiato appena una volta, ma Villalba sbaglia a porta praticamente vuota.
Davanti si è visto un Palmeiras spumeggiante, con il fenomeno classe 2000 Gabriel Menino che finalmente sta trovando il suo ruolo. Se con il tecnico carioca veniva schierato terzino, ora può sprigionare la propria indole offensiva da esterno d’attacco. Un po’ aiutato anche dai movimenti Rony, primatista tra gli assistmen di questa edizione, e Gustavo Scarpa ha trovato il terzo gol della stagione.
Questi ultimi è tornato a incantare i tifosi, dopo un periodo buio. Per il trequartista un gol scaturito da un tiro potente da fuori area e un assist, condita da una prestazione formidabile. Nella prima frazione tutte le azioni dei paulisti partono dai suoi piedi, arrivando così ad ottenere l’MVP!
SANTOS 4-1 GRÊMIO
Spettacolare e inaspettata la partita condotta dal Peixe di Cuca. Il turnover nel 4-1 subito contro il Flamengo nel Brasileirão è stato ripagato con una vittoria che conta una stagione, iniziata malissimo! Kaio Jorge, appena 18enne, carica sulle spalle i bianconeri, arrivando al gol dopo appena 11 secondi. Jean Pyerre, il più atteso dopo l’assenza nell’1-1 dell’andata, ha sbagliato subito il passaggio verso David Braz. Kaio, quinto marcatore più veloce della Libertadores, è intelligente ad approfittarne.
La giovane punta prima passa alla storia, poi sigla la sua prima doppietta, con un sinistro “sporco”, su cross basso di Marinho. L’esterno non sbaglia anche a tu-per-tu con Vanderlei, dopo la cavalcata di Lucas Braga sulla sinistra, attuando così la dura legge dell’ex. Sul finale è inutile la rete di Thaciano, entrato al posto di Jean Pyerre, pareggiato due minuti più tardi dal difensore Laércio all’83’.
Per il trequartista del Tricolor è serata no. Sbaglia tutto quello che si può sbagliare, sbattendo sulla barriera perfino le punizioni, suo cavallo di battaglia. Diego Souza, che aveva convertito il rigore nel primo incontro a tempo scaduto, è stato annullato da Lucas Veríssimo che ha messo in mostra tanta raça.
NACIONAL 2-6 RIVER PLATE
Per i ragazzi di Gallardo è stata una passeggiata in Uruguay, dopo il 2-0 in casa. Trascorsi neanche 20 minuti, ancora sulll 0-0, il portiere Rochet esce dalla porta, entrando con i tacchetti alti sulla coscia di Suarez. Espulsione diretta e inizio della danza biancorossa.
La vittima dell’entrata killer si fa notare dando, come suo solito, tre assist per Carrascal, De La Cruz e Zuculini. Il primo conduce una partita pressoché perfetta, creando sempre superiorità a centrocampo. Segna “solo” una volta, sembrando di poco conto di fronte alla tripletta di Borré, ma la prestazione viene premiata con il riconoscimento di migliore della partita.
Tuttavia il colombiano, sempre sul filo del fuorigioco sui cross di Montiel. Diventa così il miglior marcatore, con 44 sigilli, dell’era Gallardo, portando anche il River a 604 segnature nella storia del torneo. La squadra porteña è quella che ha segnato più di tutte dalla creazione della Copa. Peccato che la festa per il tecnico sia disturbata da Molina e Cougo, i quali hanno evidenziato alcuni problemi (non irreparabili) della difesa nelle due reti del Nacional. Ora affronteranno il Palmeiras.
RACING 1-0 BOCA JUNIORS
I conti tra le due squadre sono ancora aperti, essendo che il ritorno verrà disputato settimana prossima. Anche se la squadra di Beccacece è sicuramente favorita, a questo punto. Tra le fila degli ospiti è il solo Villa a creare qualche giocata e tiro da fuori, puntualmente bloccati da Arias.
Il Racing si chiude tutto in difesa non lasciando mai spazio alla coppia Tevez–Cardona. Sbaglia solamente in un’incursione da sinistra di Fabra, che non porta di fatto a nulla. Invece nel secondo tempo cerca qualche spunto, trovando l’unico gol di una gara abbastanza noiosa. Mena mette in area un traversone al bacio per la testa di Melgarejo che infila con un gran colpo, battendo Andrada.
Chi ne uscirà vincitore, andrà ad affrontare il Santos.