Analisi del pareggio dei fratelli Inzaghi
Pareggio tra i due fratelli Inzaghi al Vigorito. La Lazio di Simone disputa una partita mediocre, con un centrocampo che fa girare palla in maniera troppo lenta. Pur mantenendo il possesso, finisce per regalare grandi occasioni al Benevento di Pippo.
I biancocelesti dopo aver segnato un gran gol 25’, puntano a mantenere il risultato rischiando però non poco. Immobile mette a segno un gran gol, il 14esimo in trasferta in questo 2020. Nessuno meglio di lui nei migliori campionati d’Europa. Da segnalare anche il cross al bacio di Milinković-Savić sul piede dell’attaccante che al volo batte Montipò. Il serbo mette a segno il terzo assist della stagione, il secondo in trasferta.
I padroni di casa reagiscono, puntando sui contropiee e conducendo una gara ben organizzata, a differenza di una Lazio che sembrerebbe non saper cosa fare con il pallone fra i piedi. La forma non smagliante di Luís Alberto, che colpisce il palo nella prima frazione, fa apparire un fraseggio davvero spento e inefficace. Peccato che Gianluca Lapadula non la butti dentro quando più serve. Il peruviano, alla 100esima presenza in A, ha l’occasione di battere Reina nell’area piccola, ma ci crede poco e dal colpo di testa ne deriva un tiro poco potente e centrale. La punta giallorossa oltre a farsi ammonire, spreca continuamente palloni, risultando ostacolante alla manovra veloce, venendo così sostituito da Iago Falque.
L’esterno iberico apporta negli ultimi 20 minuti giocate spettacolari, ma poco sfruttate dai compagni. Serve con un no-look Di Serio che si imbatte sui guantoni laziali. Poi Improta su ribattuta manda sopra la traversa
Schiattarella invece è rapido e un incubo per Pepe Reina. Oltre alla rete del pareggio, il capitano fa partire tutte le incursioni del Benevento da vero numero dieci. A tre anni dal suo ultimo centro contro il Napoli, a fine primo tempo si ripete ancora contro il portiere spagnolo, proprio come da lui stesso dichiarato all’intervallo a bordo campo. Dopo la dedica speciale per la figlia, una grande prestazione da onnipresente, il 33enne entra male su Correa facendosi espellere al 92’ e uscendo senza polemiche dal terreno di gioco.
Polemica invece c’è su un mani in area di Letizia al 70’ e per una mischia nell’ultima azione. Pairetto giudica il tocco del difensore non fondamentale ai fini della dinamica sul tentato cross di Correa, mentre nel secondo episodio vede un fallo in attacco, negando così la gioia del gol a Caicedo, pronto a segnare a porta vuota.
Così i due Inzaghi si devono dividere il punteggio. Per Pippo è un ottimo punto verso la salvezza, invece Simone paga la stanchezza di una squadra molto impegnata durante la settimana. Il Benevento sale così a 12 punti, mentre la Lazio a 18, nelle prime 12 giornate mai così pochi dalla stagione 2015/16. Nell’occasione il club romano arrivò ottavo.