Tradizionale conferenza stampa del venerdì per Maurizio Jacobacci, tecnico del Lugano. La bolla prevista per le positività al Coronavirus rilevate la scorsa settimana scadrà sabato: di conseguenza, domenica avrà luogo la sfida contro lo Zurigo. Diverse le assenze importanti, oltretutto in vista di una gara contro una squadra in forma come quella tigurina, sconfitta di misura nel recupero di mercoledì contro il San Gallo, ma dopo avere offerto una buona prestazione. Di seguito, le sue principali dichiarazioni: (FC Lugano)
“Le assenze saranno importanti, Sabbatini si sta aggregando al gruppo, ma preferiamo giocare: abbiamo già due partite da recuperare, e potremo farlo solo il prossimo anno. In ogni caso, la bolla ci ha consentito di lavorare comunque. Dispiace perché la classifica è quella che si vedrà a Natale: cercheremo di fare più punti possibile in queste sfide che restano. Affrontiamo una squadra in salute, che ha fatto 13 punti col nuovo allenatore Rizzo: ma lo siamo anche noi, e cercheremo di proseguire la nostra striscia positiva.”
“Loro, col San Gallo, nel secondo tempo, hanno fatto bene. Vero anche che, nel secondo tempo, i sangallesi hanno avuto problemi perché sono abituati a giocare pressando alto, e avranno sofferto un po’ il fatto di non potersi allenare per via della quarantena. Tuttavia hanno avuto il merito di non snaturarsi. Decideremo domani, anche in funzione dell’ultimo allenamento, come disporci in campo; Osš, per fortuna, sarà disponibile. Per far bene, dovremo cercare di farli sbagliare.”
“Non ho solo undici titolari. Certo, ci sono giocatori importanti, ma chi subentra ha la mia fiducia, oltre alla possibilità di mettersi in mostra. Faccio affidamento su di loro, sono sereno, e vorrei che domenica mi dessero ragione. Loro hanno una fase difensiva accurata, chiudono bene, e hanno giocatori moto bravi sulle ripartenze: Mascherano, Tosin, Kololli, Ceesay. Dovremo cercare di non lasciare loro gli spazi per non consentirgli di farci male. Probabilmente faranno una partita coperta, non credo verranno da noi proponendo gioco.”
“Tutti portano il loro apporto: per domenica penso a Selasi, per esempio, che non ha ancora potuto fornire il suo. Ci porteremo probabilmente anche un ragazzo in panchina. Dispiace avere dei ragazzi fermati a casa senza sintomi, ma questo è il Covid 19, e dobbiamo accettarlo. Io sto bene, sono orgoglioso di stare con questo gruppo, con questo staff. Vorremmo proseguire su questa strada, anche se tutte le partite sono difficili: ma lo è anche per gli avversari incontrarci, e faremo di tutto per non interrompere la striscia dei risultati positivi.”