L’Inter è stata eliminata ai gironi di Champions (di nuovo)
Altro che biscotto tra Real Madrid e Borussia Moenchengladbach. A Valdebebas il Real fa il suo, vince 2-0, e si prende il primato nel gruppo B. L’Inter? Doveva prendersi i tre punti, in casa, contro lo Shakhtar, nella partita che bisognava innanzitutto vincere per poi sperare che a Madrid tutto filasse liscio. L’Inter non ha vinto, non è riuscita neanche a segnare, saluta l’Europa in modo totale. Perché con lo 0-0 di San Siro, sono gli ucraini a finire in Europa League. L’Inter? Per la prima volta nella sua storia in Champions League, secondo i dati Opta, non ha ottenuto alcun successo in casa nella fase a gironi della competizione. Zero vittorie. In casa. Neanche un gol, nella partita in cui Lukaku e compagni avrebbero dovuto spaccare la porta.
Non solo: per la prima volta nella loro storia, i nerazzurri arrivano ultimi nel girone di Champions. Sembra incredibile snocciolare questi numeri, nell’annata in cui Conte – alla sua seconda stagione alla Pinetina, dopo quel summit fuori Milano con la dirigenza in cui trattò la sua permanenza a suon di milioni spesi sul mercato – avrebbe dovuto garantire all’Inter una dimensione europea.
Invece, la grande delusione. Non ha giocato bene, l’Inter, contro lo Shakhtar; non gioca bene questa squadra, prigioniera delle idee del suo allenatore. Eriksen, una delle vittime sacrificali: il danese, entrato anche stavolta con eccessivo ritardo, ha provato a fare il possibile per cambiar ritmo alla fase offensiva macchinosa, di una squadra eccessivamente contratta.
Inter a casa, addio Europa. Guardando il bicchiere mezzo pieno (eufemismo), almeno adesso Conte potrà concentrarsi sul campionato. A questo punto da vincere, no?