Fin dalla sua introduzione, il VAR ha suscitato pareri contrastanti in tutto il mondo. Figurarsi in Inghilterra, patria natia del foot-ball e da sempre restia alla modernizzazione di questo sport. “Preferisco giocare senza”; “Sta rovinando il gioco”; “Non conosco più le regole” sono state alcune delle critiche piovute addosso al Video Assistant Referee, mai entrato nei cuori dei tifosi e degli addetti ai lavori inglesi. Un sondaggio promosso da BBC Sports ha provato a capire quanto il VAR sia popolare.
Il sondaggio, condotto da Savanta Comres su un campione di 2.100 persone, ha mostrato come ci sia ancora tantissimo scetticismo. Ebbene, solo il 30% degli interpellati ha affermato che il VAR abbia effettivamente migliorato il calcio. Il 44% ha invece sostenuto che lo abbia addirittura peggiorato. La sensazione è che il calcio odierno sia troppo cervellotico e poco “eccitante”.
Più nel dettaglio il sondaggio mostra che il 36% dei tifosi di età compresa tra i 18 e i 34 anni ritiene che il VAR abbia migliorato il gioco, rispetto al 29% dei tifosi dai 55 anni in su. Quest’ultima fascia di età è nettamente contraria all’utilizzo del VAR, anzi lo reputa dannoso (59%). Andando poi ad analizzare le singole tifoserie, quella dell’Arsenal è la più soddisfatta dell’introduzione (39%), mentre quella del Liverpool è la più critica con il 29% (qui probabilmente ha giocato un ruolo decisivo l’opinione di Klopp e di van Dijk, che hanno espresso qualche dubbio sull’utilizzo).
Ad avvalorare le perplessità dei tifosi sul VAR ci sono anche le opinioni di alcuni personaggio illustri. L’ex difensore del Manchester United (e ora commentatore per Sky Sports) Gary Neville ha dichiarato “Gli arbitri sembrano programmati come robot”, mentre l’allenatore del Tottenham José Mourinho ha sostenuto che “ci stiamo dirigendo verso una direzione negativa per il bel gioco, il gioco di cui tutti siamo innamorati”. Insomma, in Inghilterra lo strumento tecnologico non piace e forse mai piacerà.