Il Milan perde Ibra oltre a Leão, Pioli pronto a studiare le alternative per rimpiazzarlo
Brutte notizie in casa Milan, che dopo aver perso nei giorni scorsi Rafael Leão deve fare i conti con un nuovo problema fisico, che questa volta coinvolge l’indiscussa stella della squadra, Zlatan Ibrahimović, fermatosi nel secondo tempo della sfida col Napoli dopo aver segnato una doppietta: lesione al bicipite femorale per lui, che potrebbe costargli uno stop di un paio di settimane e diverse partite saltate complice il fitto calendario che vedrà i rossoneri protagonisti anche in Europa League. Stefano Pioli, ancora in “smartworking” dopo essere risultato positivo al covid-19, dovrà necessariamente inventarsi qualcosa per far fronte alle pesanti assenze in attacco.
Per il ruolo di prima punta ben pochi dubbi, in realtà: sarà Ante Rebić a guidare il reparto offensivo, nella veste di centravanti atipico. Non garantirà il prezioso apporto alla manovra di Ibra ma quando impiegato in tale posizione non ha affatto deluso: sa attaccare la profondità e vedere la porta molto bene, dal punto di vista realizzativo potrebbe effettivamente colmare l’assenza dello svedese. L’alternativa si chiama Lorenzo Colombo, giovane prospetto classe ‘2002 che potrebbe avere il suo spazio nel far rifiatare il croato, che per forza di cosa non potrà giocare sempre: lecito pensare che possa giocare maggiormente in Europa League, soprattutto qualora la compagine meneghina riesca a blindare quanto prima il passaggio del turno.
Con l’ex Eintracht Francoforte più avanzato, di conseguenza va a liberarsi un posto nelle batteria di trequartisti, in particolare per quel che riguarda il ruolo di esterno sinistro, con Çalhanoğlu e Saelemaekers al momento inamovibili al centro e sulla destra. Diverse le soluzioni al vaglio di Pioli, difficile capire adesso quale possa effettivamente essere quella che verrà adottata maggiormente, anche perché con diverse gare da disputare ogni tre giorni l’alternanza sarà fisiologica. E dunque cosa potrebbe inventarsi il tecnico rossonero? Tra i papabili ci sono certamente Díaz e Hauge, pronti a sfruttare le loro abilità tecniche nel saltare l’uomo, ma non va certamente dimenticato Castillejo (che però verrebbe proposto sulla destra, con il dirottamento a sinistra di Saelemaekers) o ancora Krunić, vero jolly della trequarti e che eventualmente potrebbe anche scambiarsi di posto con Çalhanoğlu. Sulla carta, dunque, pare non manchi nulla a questo Milan per continuare a sognare, con il campo che però dovrà dare i suoi duri verdetti.