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Chi è Jude Bellingham, il classe 2003 fatto esordire dal ct dell’Inghilterra Southgate

Sempre più millennials sulla cresta dell’onda. L’ultimo, in ordine di tempo, a guadagnarsi gli onori della cronaca è Jude Bellingham, giovane centrocampista inglese classe 2003 che il commissario tecnico Southgate ha fatto esordire ieri nell’amichevole contro l’Irlanda. Con i suoi 17 anni e 137 giorni si tratta del terzo esordiente più giovane nella storia della Nazionale dei Tre Leoni, dopo Walcott (17 anni e 75 giorni) e Rooney (17 anni e 111 giorni). Tra l’altro Bellingham detiene già un record, quello di più precoce debuttante con la maglia del Birmingham City, con cui aveva fatto la trafila delle giovanili prima di esordire in prima squadra.

Nato a Stourbridge, Jude è figlio d’arte, anche se suo padre è sconosciuto ai più (si tratta infatti di Mark Bellingham, di professione poliziotto ma prolifico realizzatore della non-league football, nella quale ha realizzato più di 700 reti). Dopo essere entrato a far parte della Academy del Birmingham, scala vertiginosamente le formazioni giovanili e arriva all’under 23 a soli 15 anni. Le buone prestazioni gli valgono l’attenzione di Pep Clotet, allenatore della prima squadra, che lo fa esordire in Championship nella gara persa con lo Swansea. Da quel momento Bellingham viene impiegato con costanza e termina la stagione con un bottino cospicuo di 41 presenze e 4 gol. In estate viene ceduto al Borussia Dortmund, fruttando al Birmingham una notevole plusvalenza.

Bellingham è un centrocampista offensivo, dotato di ottima tecnica e visione di gioco. Ama inserirsi da dietro, con e senza palla, e spesso utilizza la bruciante progressione per superare i suoi diretti marcatori. È elegante nei movimenti ed è abile nel dribbling, caratteristiche che lo rendono molto pericoloso sia in fase di rifinitura che di finalizzazione. Il suo ruolo naturale è quello di trequartista o mezzala offensiva, anche se può essere impiegato, all’occorrenza, anche come centrocampista centrale in un ipotetico 4-4-2. Da migliorare la forza e la fase difensiva, ma Jude Bellingham sembra essere in grado di ripercorrere le orme dei giovani che hanno fatto la storia della Nazionale inglese.