Nulla da fare né per Roma che per Napoli: tutto resta com’è. Ricorsi respinti i ricorsi presentati alla Corte d’Appello Nazionale, confermate le sconfitte a tavolino per 3-0 e, per gli azzurri, anche un punto di penalizzazione. Per quanto riguarda i capitolini, la partita incriminata è quella della prima giornta con l’Hellas, a Verona: la gara era finita senza reti, ma i giallorossi avevano commesso un errore burocratico (piuttosto ingenuo, e importante): Diawara, 23 anni, era stato erroneamente inserito nella lista dei giovani under-22. I partenopei, invece, non si erano presentati in campo all’Allianz Stadium, lo scorso 4 ottobre, per giocare la 3^ giornata di campionato contro la Juventus, poiché l’ASL di Napoli era intervenuta bloccando la partenza della squadra per Torino. Solo ieri, la Corte Sportiva d’Appello della Federcalcio aveva deciso di prender tempo sui entrambi i ricorsi.
Tornando alla vicenda riguardante i capitolini, i legali della Roma puntavano forte sull’errore in buona fede e “senza dolo”, dato che avrebbero comunque potuto inserire Diawara nella lista giusta – avendo slot liberi – e consentirgli di giocare, dunque, a Verona. Richiesta non accolta, confermata la sconfitta a tavolino.
Leggermente differente la posizione del Napoli, a causa della scelta di De Laurentiis di annullare il volo per Torino prima che arrivasse il no ufficiale delle ASL. Decisione che ha creato qualche complicanza ulteriore, gestionale, allo staff legale azzurro, che dal canto suo si diceva comunque fiducioso soprattutto dopo gli ulteriori e recentissimi no delle ASL alla partenza dei nazionali per gli impegni attuali. Tutto inutile: Juventus-Napoli non si giocherà, confermata la sentenza del Giudice Sportivo, 0-3 a tavolino per la Juve e -1 ai campani.