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Cosa è successo negli anticipi della quarta giornata di Serie A (Highlights)

È la classica situazione in cui ciò che credi che succederà non si avvera, e ciò che temevi trova riscontro. Nel senso: tra Inter e Milan, era molto più possibile che i nerazzurri – costruiti a immagine e somiglianza di Conte, con i giocatori fortemente voluti dall’allenatore leccese – prendessero a sberle i rossoneri. Invece, Ibra. Doppietta, gol e tanto sacrificio, sia dopo la rete di Lukaku, sia in un secondo tempo in cui l’Inter ha iniziato a spingere Pioli ha dimostrato di aver plasmato una squadra con carattere, e capacità. Inutile ricordare le qualità da leader di Zlatan Ibrahimović: con lui in campo, mentalmente il Milan ha una marcia in più. Derby rossonero, e pensieri fumanti nella testa di Antonio Conte (e di Zhang, e di Marotta, e di Zanetti).

Contemporaneamente, la Lazio prendeva tre schiaffi, a Marassi, dalla Sampdoria. Squadra totalmente diversa nello stile e nel carattere, rispetto a quella della scorsa stagione, quella biancoceleste. Caduta sotto i colpi dei ragazzi di Claudio Ranieri, romano e romanista doc. Tre a zero Doria, e occhio a Damsgaard, centrocampista classe 2000 preso a luglio dai danesi del Nordsjælland: ma avete visto che gol?

Stupisce il flop dell’Atalanta al San Paolo: come se non fosse mai scesa in campo, la squadra di Gasperini. Nonostante il ritorno di Ilicić, unica nota lieta in un pomeriggio in cui, invece di segnarli, li ha incassati 4 gol, la Dea. Napoli: potenza offensiva che ha del clamoroso. Lozano sta regalando colpi da fuoriclasse, Politano si sta ritagliando i suoi spazi, Osimhen: gioco, quantità, e anche gol, il primo in azzurro.

Infine: Crotone-Juventus. Pirlo ha osato ancora, forse troppo: Frabotta e Portanova titolari, Buffon tra i pali alla 650esima presenza in Serie A, il gol di Simy che è diventato un must contro i bianconeri, il pareggio di Morata (gran partita, con altro gol anche annullato), l’espulsione di Chiesa (a Firenze, le gufate, le sanno fare). Bravo Stroppa, la sua squadra sta carburando. Juve: senza CR7 (fermo causa coronavirus) più complicato del previsto. Tutto, eh: non solo la sfida dello Scida.