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Ounas si presenta al Cagliari: “Pronto a lavorare e migliorare”

L’attaccante franco-algerino Adam Ounas, arrivato al Cagliari quasi sul gong del calciomercato, è stato presentato questo pomeriggio alla Sardegna Arena. Accanto a lui, il ds rossoblù Pierluigi Carta.

Adam Ounas si fa attendere una decina di minuti, rispetto allo start previsto per le 17:45. Poi appare, finalmente, dall’ingresso della sala stampa della Sardegna Arena: con lui il direttore sportivo del Cagliari Pierluigi Carta, che si accomoda in postazione alla sua sinistra. La responsabile comunicazione/marketing rossoblù, Federica Vargiu, impartisce alcune piccole raccomandazioni e si parte. Adam comprende l’italiano, ma senza correre: “Il mio ruolo è quello di attaccante di fascia destra, ma posso giocare anche come trequartista: sono pronto a scendere in campo dove Di Francesco reputerà opportuno“. L’ex Napoli spiega che su di lui in passato ci sono state alcune squadre italiane, ma ha preferito nell’ultima stagione tornare in patria al Nizza. “Ora mi sento più pronto per la Serie A, anche tatticamente“.

Idoli? Da ragazzino avevo Cristiano Ronaldo. Ora sono un uomo e non ho un giocatore di riferimento. Sono stato in contatto per diverse settimane con Marko Rog, mio ex compagno a Napoli, il quale mi ha convinto della bontà dell’ambiente cagliaritano. Felice del fatto che avrò dieci giorni per conoscere meglio i miei nuovi compagni e puntare insieme a fare bene nel prossimo incontro di campionato“, ha affermato il nazionale algerino. Proprio in prospettiva internazionale, per puntare a un posto stabile nella rappresentativa africana, Ounas sostiene giustamente che “potrò pensarci solo attraverso la tappa di Cagliari che sarà fondamentale in tal senso“.

Quali sono le sue caratteristiche, su cui Eusebio Di Francesco potrà puntare? “Il mio desiderio è quello di saltare l’uomo, confezionare assist per i compagni oppure andare alla conclusione personalmente“. Adam Ounas, come dichiarato dal ds Carta, arriva in “prestito con diritto di riscatto libero per un anno“. Il dirigente del club sardo ha aggiunto inoltre che “la trattativa per portarlo a Cagliari durava da un mese. Non è stato semplice, in quanto sul giocatore erano presenti altri tre club. La volontà di Adam, alla fine del mercato, ha fatto la differenza“.