Eredivisie, 4/a giornata: l’Ajax cade all’Euroborg, altro harakiri per l’AZ Alkmaar
L’Eredivisie arriva alla sosta per le Nazionali, a valle della 4/a di Campionato, con un sorprendente cambio della guardia: l’Ajax di ten Hag cade all’Euroborg, mentre in vetta l’Heerenveen è agganciato da PSV Eindhoven e Feyenoord vittoriose nel proprio impegno di Campionato. Da incubo l’avvio di stagione dell’AZ Alkmaar, mentre trova la prima vittoria in Campionato l’ADO Den Haag che espugna Venlo in una settimana che fa segnare anche numerosi e importanti colpi di mercato: sugli scudi il PSV Eindhoven, che rende roboante la propria campagna trasferimenti portando a Eindhoven nientemeno che Mario Götze, svincolatosi dal Borussia Dortmund, che in cerca di rilancio a 28 anni potrebbe rappresentare un colpo eccellente sotto il profilo tecnico e “mediatico” per i Boerens, desiderosi di scalzare l’Ajax di ten Hag dal trono d’Olanda.
Arma dal potenziale assai interessante Mario Götze per il PSV Eindhoven, ciliegina sulla torta di una pirotecnica campagna acquisti aggiungendosi a Erick Zahavi in attacco (che qualcuno ricorderà a Palermo), Adrian Fein in mediana in prestito dal Bayern Monaco e il graditissimo ritorno di Marco van Ginkel: come Götze, anche una delle colonne dell’ultimo PSV Eindhoven campione d’Olanda cerca il rilancio dopo due anni di inattività dovuti a un ginocchio disgraziato. Rinforzo di indubbio spessore per Roger Schmidt, che spera di poter mettere i bastoni tra le ruote all’Ajax di ten Hag e, ora, sembra avere tutte le carte in regola per farlo; a Eindhoven salutano Bruma e Sadílek, ceduti in prestito rispettivamente a Olympiacos e Slovan Liberec. A proposito di grandi ritorni, alla stessa voce risponde per le rime l’Ajax: versando 11 milioni al Werder Brema i Lancieri infatti si sono accaparrati i servigi di Davy Klaaseen, altro grandissimo calciatore che del proprio nuovo club ha già fatto le fortune. Da dimenticare l’esperienza all’Everton per il forte neo-centrocampista ajacide, mentre dopo l’ultima salvezza centrata con il Werder Klaassen vola a rimpolpare un roster che con questo innesto guadagna molto in valore tecnico e senso di appartenenza al mondo Ajax.
Detto di due cavalli di ritorno graditissimi al pubblico dell’Eredivisie, il mercato regala anche l’addio di Oussama Idrissi: 12 milioni all’AZ e l’attaccante sudafricano vola a Siviglia, sponda biancorossa, a far compagnia a Luuk de Jong al Sánchez-Pizjuán. I Cheesefarmers puntellano la difesa con Bruno Martins Indi, preso in prestito dallo Stoke City, mentre il Waalwijk pesca Ola John dal Vitória Guimarães e il Twente puntella l’attacco con l’ex-Sparta Rotterdam Halil Dervişoğlu preso in prestito dal Brentford.
Spostandoci sul campo, come dicevamo in apertura, cade l’Ajax di Erik ten Hag: i Lancieri di ten Hag arrivano all’Euroborg forti della testa della classifica, ma a Groningen si vede un Ajax scialbo e includente, pericoloso solamente con un paio di tentativi sugli sviluppi di calcio d’angolo che, però, non riescono a nuocere a Sergio Padt. L’indolenza ajacide è punita dai biancoverdi in apertura di ripresa, quando Balk raccoglie una respinta di Onana su tentativo di Strand Larsen e porta in vantaggio i locali; l’1-0 resiste fino al fischio finale, anche perché lo spuntato forcing ospite si intensifica solamente a ridosso del 90′, quando Huntelaar ha la palla del pareggio sul sinistro ma scarica una sassata che incoccia la traversa e grazia Padt.
Del passo falso dell’Ajax approfittano Feyenoord e PSV Eindhoven: i ragazzi di Advocaat dilagano in rimonta sul campo del Willem II, replicando con un poker all’iniziale vantaggio dei Tricolores refertato da Pavlidis. All’inglese il complicato 2-0 con il quale il PSV Eindhoven ha invece la meglio sul Fortuna Sittard, piegato con un gol in apertura di Malen e uno sul gong di Madueke. Un tempo per uno a Utrecht, dove i locali impattano 1-1 con l’Heerenveen capolista: Veerman la sblocca subito per i Frisoni, che sfiorano il 2-0 con il palo di van Bergen ma subiscono l’1-1 sul finale di tempo con un gran gol di Kerk. Nel secondo tempo i locali cercano la vittoria, anche perché il giovane Rein Smit, entrato in campo al posto dell’infortunato Veerman, si prende due gialli in sei minuti e lascia in dieci gli ospiti: non pagano dazio i ragazzi di Jansen, anche perché Mahi colpisce il legno non riuscendo a regalare all’Utrecht l’intera posta in palio. Il pari, al fischio finale, lascia l’Heerenveen in vetta e l’Utrecht a 5 lunghezze in classifica.
Sugli scudi il Vitesse di Thomas Letsch: i gialloneri si fanno preferire all’Heracles, che al riposo va sotto di 2-0 perché Vloet getta letteralmente alle ortiche il vantaggio ospite in apertura e a ridosso della mezz’ora due dormite della difesa mandano in gol prima Openda (al primo centro in Eredivisie) e poi con Darfalou. Due reti in tre minuti si rivelano un Everest da scalare per l’Heracles, che nel secondo tempo incassa il 3-0 di Tannane e si vede quindi a una sconfitta netta nel risultato quanto nel gioco espresso alla GelreDome Arena.
Da incubo la domenica dell’AZ Alkmaar, che nel turno precedente si era visto rimontato da 3-1 a 3-3 dal Fortuna Sittard nei minuti di recupero; se possibile, a Rotterdam contro lo Sparta, i Cheesefarmers fanno addirittura peggio. Nulla farebbe presagire un dramma sportivo al termine dei primi 45 minuti quando i ragazzi di Slot conducono per 4-0 in un pomeriggio che consacra, tra le altre cose, due talenti come Zakaria Aboukhlal (prelevato la scorsa estate dal settore giovanile del PSV Eindhoven per 2 milioni di euro) e Jesper Karlsson (arrivato in estate dall’Elfsborg per 2,6 milioni) a possibili sostituti del già ceduto Idrissi e di Calvin Stengs. Al riposo, dunque, 4-0 per l’AZ abbiamo detto: una doppietta a testa per Aboukhlal e de Wit sembra rendere superflua l’amarezza per la traversa stampata da centrocampo da Midtsjø e il rigore sparato sul montante da Koopmeiners (una rarità un rigore fallito dal capitano dei Cheesefarmers). Nel secondo tempo, però, Bizot esce completamente dalla partita e, coadiuvato dall’approccio dei compagni, determina una pazzesca rimonta dello Sparta: in apertura di tempo l’estremo difensore dell’AZ sbaglia un rinvio che lo costringe a concedere una punizione a due in area trasformata prepotentemente da Harroui, mentre al 63′ è colpevolmente sorpreso da un destro senza pretese da 30 metri di Abels.
Le incertezze di Bizot, e la progressiva scomparsa dell’AZ, incoraggiano lo Sparta che spinge fino a trovare al minuto 88 un calcio di rigore che produce anche la seconda ammonizione per Bizot, costretto a lasciare il campo: sul rettangolo verde entra Verhulst, che non riesce a ipotizzare Thy che di fatto cosparge di benzina i minuti fatali. Gli stessi si rivelano nuovamente fatali per l’AZ, che al 90′ vede la rasoiata di Mijnans infilarsi all’angolino destro della porta di Verhulst. Termina 4-4 la gara del Kasteel, con lo Sparta a festeggiare un punto insperato e l’AZ che vede protrarsi un inizio di Eredivisie a dir poco infelice. Umore opposto per l’ADO Den Haag, che espugna 2-1 Venlo con un gol di Philip in zona Cesarini, mentre il programma di giornata è completato da RCK Waalwijk e Zwolle che però, causa Covid-19, vedono rinviato a data da destinarsi il proprio incontro.
venerdì 02/10
Utrecht-Heerenveen 1-1 4′ Veerman (H), 44′ Kerk (U)
sabato 03/10
Vitesse-Heracles 3-0 34′ Openda, 37′ Darfalou, 63′ Tannane
RKC Waalwijk-Zwolle rinviata a data da destinarsi
VVV Venlo-ADO Den Haag 1-2 3′ Pinas (A), 4′ Giakoumakis (V), 90’+3 Philip
Twente-Emmen 1-1 48′ Černý (T), 65′ de Leeuw (E)
domenica 04/10
Groningen-Ajax 1-0 49′ Balk
Sparta Rotterdam-AZ Almaar 4-4 9′ Aboukhal (A), 14′ de Wit (A), 19′ Aboukhal (A), 33′ de Wit (A), 57′ Harroui (S), 64′ Abels (S), 88′ rig. Thy (S), 90′ Mijnans (S)
Willem II-Feyenoord 1-4 13′ Pavlidis (W), 22′ Haps (F), 48′ Linssen (F), 56′ e 77′ Berghuis (F)
PSV Eindhoven-Fortuna Sittard 2-0 5′ Malen, 85′ Madueke
La classifica dopo la 4/a giornata
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