Un buon portiere nella vostra formazione è importante quanto le fondamenta di una casa. Se non è solido e affidabile, la squadra rischia di “sbandare” pericolosamente. Sia che giocate col modificatore della difesa o meno, un investimento fra i pali dunque è necessario, specialmente se il vostro obiettivo ha nelle corde anche qualche +3. Però occhio: questo è anche il ruolo che riesce a ingannarci meglio, perché un portiere, seppur tra i migliori, risente molto delle prestazioni della squadra e se i suoi compagni non si esprimono al meglio, soprattutto in difesa, sono guai seri!
LE CERTEZZE – Da sempre il consiglio è quello di prendere portieri affidabili, che regalino meno malus possibili. In questa categoria rientrano Szczęsny e Handanovič che giocano nelle due squadre favorite per lo scudetto. Ma non vanno dimenticati Donnarumma, unico contendente della porta del Milan, e il duo del Napoli Meret–Ospina (nell’ultimo caso dovrete prendere entrambi, visto il continuo turnover a cui li sottopone Gattuso). Da non sottovalutare l’estremo difensore dell’Atalanta: Gollini è ai box, per cui allo stato attuale gioca Sportiello. Tra le certezze meno appariscenti c’è Strakhosha della Lazio, anche se questa stagione gli è stato affiancato l’esperto Reina, che potrebbe rosicchiare qualcosa nelle gerarchie di Inzaghi.
LE SORPRESE – In realtà non ci sono tantissimi nuovi portieri in Serie A rispetto all’anno passato. La sorpresa numero uno potrebbe essere Silvestri del Verona. La stagione passata la squadra di Juric è stata una delle più positive e anche l’estremo difensore ha svolto un ruolo importante, subendo meno gol del previsto. Poi ci sono l’udinese Musso, in Italia da qualche anno e ormai pronto per il salto di qualità, e il fiorentino Drągowski, che ha dimostrato di essere molto forte tra i pali. Da segnalare il cagliaritano Cragno, che potrebbe ergersi ad assoluto protagonista in una squadra votata all’attacco come quella di Di Francesco.
GLI SCONSIGLIATI – Il Sassuolo ha un gran gioco ma ha sempre subito tanti gol: ecco perché non ci sentiamo di segnalare Consigli. Anche i portieri delle neopromosse potrebbero pagare dazio. Almeno per quello che si è visto in queste prime giornate, puntare su Cordaz del Crotone, Zoet dello Spezia e Montipò del Benevento potrebbe essere un azzardo troppo grande. Anche Sepe del Parma potrebbe portare più dolori che gioie.
LA NOSTRA SCELTA – Il ruolo del portiere è sempre delicato. C’è chi opta per un nome altisonante, andando a prendere estremi difensori delle squadre più blasonate. In questo senso la scelta ricade principalmente sui due di Inter e Juventus, ma attenzione a Milan e Atalanta, che potrebbero subire poche reti. Chi invece sceglie tre outsider, può utilizzare la griglia: in questo senso un buon trittico sarebbe ad esempio Cragno-Musso-Silvestri, da schierare principalmente quando le loro squadre giocano casa.
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