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George Russell, il fenomeno della qualifica

Si parla sempre solo di chi vince le gare, ma in Formula 1 c’è un pilota che da quando ha debuttato nella passata stagione batte sempre il proprio compagno di squadra in qualifica. George Russell siede sul sedile della Williams, la scuderia matricola del circus e quindi il suo nome non è mai alla ribalta.

Il suo talento però è cristallino e la Mercedes ci ha già visto lungo assicurandosi le sue prestazioni per il futuro: il pilota britannico vanta infatti un titolo GP3 nel 2017 e il Mondiale F2 l’anno successivo prima dell’immediato salto in Formula 1.

Nel 2019 affianca il veterano Robert Kubica e rifila al polacco un sonoro 21-0 in qualifica: nonostante i piazzamenti siano sempre nei bassifondi della classifica Russell parte sempre davanti al compagno dimostrandosi veloce nel giro secco. Nell’attuale stagione è cambiato il compagno, ma non il risultato: nove gare e 9-0 in qualifica contro Nicholas Latifi. Russell in pratica non ha mai perso contro chi ha la stessa macchina e ha una striscia aperta di 30 partenze davanti.

Si tratta di un dato incredibile: solo Ayrton Senna tra il 1985 e il 1988 vanta una striscia di 44 piazzamenti in griglia consecutivamente davanti al proprio compagno, mentre piloti del calibro di Schumacher, Alonso e Prost si sono fermati prima. Russell è ancora in lizza per battere il record del brasiliano e già nel 2022 potrebbe superarlo.

Fangio e Lauda non sono in lista perché il sistema di qualifica dell’epoca era diverso, ma dal 1983 in poi tanti campioni sono scesi in pista: Micheal Schumacher nel suo periodo d’oro in Ferrari ha 28 partenze consecutive davanti al compagno Irvine, mentre per quattro stagioni è partito dietro in una sola gara. L’Hamilton cannibale dell’ultimo decennio non vanta ottimi record in qualifica: il suo score migliore contro il compagno è un 14-4 su Kovalainen nel 2008. Va meglio Fernando Alonso che in due occasioni ha toccato quota 26 piazzamenti in griglia consecutivi migliori del compagno rifilando un 18-0 a Piquet nel 2008 e un 21-0 a Vandoorne nel 2018. Questa striscia ancora aperta potrebbe permettere allo spagnolo di avvicinare Russell e Senna in questa speciale classifica.

Il futuro della Formula 1 è in ottime mani: oltre i più noti Leclerc e Verstappen anche Russell classe’ 98 sta dimostrando come può tutto il suo talento. Nessun punto conquistato, ma sempre davanti al compagno di squadra in qualifica: la Williams permette questo e lui risponde sempre presente.