Nome: Brahim Abdelkader Díaz
Nazionalità: Spagna
Età: 21
Altezza: 171 cm
Nazionale: no
Piede: ambidestro
Ruolo principale: trequartista
Eventuali altri ruoli: esterno d’attacco
Valutazione calciomercato: 13,5 milioni
Perché acquistarlo: duttile / uomo assist
Perché non acquistarlo: deve ambientarsi / non ha il posto assicurato
La nostra fanta-valutazione (da 1 a 5): ***
LE CARATTERISTICHE – Brahim Díaz è un calciatore di sicuro talento, dribblomane per vocazione e fortissimo con entrambi i piedi. Non a caso arriva da una squadra prestigiosa come il Real Madrid, che da sempre fa dell’estetica un proprio principio fondamentale. Il ragazzo, appena ventunenne, non ha molta esperienza in prima squadra e, nonostante l’enorme talento, non ha convinto al 100% né al Manchester City, né al Real. Con la sua classe e la sua impressionante rapidità, ci si aspetta che faccia la differenza in fase realizzativa e di rifinitura, anche se dai primi scorci di partita con la casacca rossonera è sembrato più un validissimo giocatore di street soccer che un calciatore vero e proprio. Se saprà adattarsi al Milan e al calcio italiano in generale, potrebbe risultare devastante.
LA CARRIERA – Trasferitosi dal Málaga all’academy del City per trecentomila euro a soli quattordici anni, Díaz esordisce in prima squadra con i citizens a diciassette anni appena compiuti in coppa di lega inglese. Nei due anni successivi mette piede in campo anche in Champions League e Premier League, realizzando anche una rete in Carabao cup. A gennaio 2019 viene acquistato per diciassette milioni di euro dal Real Madrid, squadra a cui aveva segnato una rete in amichevole un anno e mezzo prima. La stagione nei blancos è caratterizzata da 21 presenze e 2 gol, dopodiché avviene il trasferimento in prestito secco al Milan.
LO PRENDIAMO AL FANTACALCIO? Il precedente di Theo Hernández sull’asse Madrid-Milano fa sperare i tifosi rossoneri in un nuovo crack; la formula del prestito secco potrebbe penalizzare lo spagnolo, però, in quanto Pioli, a parità di rendimento, potrebbe preferire la valorizzazione di calciatori di proprietà del diavolo. Rubare il posto da titolare a Çalhanoğlu, al momento, sembra impossibile, ma la sua capacità di ricoprire tutti e tre i ruoli alle spalle di Ibra ci fa pensare che lo vedremo spesso in campo, magari a partita in corso, per spezzare l’inerzia della gara.