Se il buongiorno si vede dal mattino…
È arrivata l’eliminazione dalla Supercoppa, ma alla fine il bilancio della Pallacanestro Brescia è più positivo. Suona strano parlare bene dopo un girone concluso con tre vittorie e altrettante sconfitte se non fosse che questo nuovo format è stato preso come un collaudo generale prima del campionato.
Il roster di coach Vincenzo Esposito poi, già molto diverso rispetto a quello della passata stagione, è sceso in campo senza i due acquisti principali del mercato estivo: Ristic e Cline. Il primo è rimasto bloccato per questioni burocratiche legate al passaporto, il secondo è sbarcato in Italia sono da pochi giorni. Senza minuti nelle gambe la Supercoppa è stata quindi il giusto palcoscenico per i primi esperimenti e per provare alcuni giovani che dovranno avere minuti sufficienti per far rifiatare i titolari durante la stagione. La Pallacanestro Brescia ha comunque ben figurato in un girone con Milano, Cantù e Varese.
Se competere contro Milano era fin da subito impronosticabile, va detto che Brescia è stata la squadra che più ha messo in difficoltà la squadra di Ettore Messina e Gigi Datome. Quest’anno Milano sembra non aver rivali in Italia e nelle prime due partite contro Varese e Cantù ha superato facilmente quota 100 punti segnati: sono una corazzata. Per Brescia alle due sconfitte rimediate al Forum e al Palaleonessa va aggiunta quella incassata contro Varese nell’ultima sfida del girone: il punteggio finale di 102-100 fa capire come sarebbe potuta finire diversamente se Crawford non avesse sbagliato l’ultimo possesso.
Archiviata questa competizione, è già tempo di proiettarsi tra Campionato ed EuroCup, manifestazioni in cui Brescia ha la seria intenzione di dire la sua. Il nuovo roster promette bene: ai veterani Luca Vitali, David Moss e Brian Sacchetti sono stati aggiunti talenti pure come Chery e Crawford oltre a Burns, Kalinoski e Ancellotti. I giovani poi si sono rivelati un’ottima arma: Bortolani soprattutto ha già dimostrato di cavarsela alla grande. Ovviamente va tutto ancora perfezionato e coach Esposito lo sa benissimo: quando la squadra sarà rodata e gli innesti di Ristic e Cline completeranno l’opera ci sarà da divertirsi.
La Pallacanestro Brescia è ormai proiettata ai piani alti del basket: al quinto anno in massima serie è una realtà più che consolidata e ora l’asticella si è alzata fino all’Europa. Quest’anno sarà un altro anno che promette bene ai bresciani, soprattutto se il buongiorno si vede dal mattino…