L’Olanda sta ritornando. La grande tradizione degli ultimi decenni, dopo un complesso ricambio generazionale, potrà essere rinverdita. Tanti giovani interessanti e i migliori elementi nei club europei di vertice possono far ben sperare per il futuro arancione. Scopriamo i “tulipani”, prossimi avversari degli azzurri di Mancini nella Nations League.
CENNI STORICI. Come è risaputo, la Nazionale olandese è riuscita ad emergere dalle nebbie di un passato complicato solo alla fine degli anni Sessanta e all’inizio del decennio seguente, grazie alle quattro Coppe dei Campioni di fila vinte da Feyenoord e Ajax. Proprio Cruijff e soci sono stati gli interpreti del calcio totale, serbatoio della rappresentativa due volte finalista mondiale nel 1974 e 1978. Poi un nuovo tunnel di qualche anno e la grande sbornia di Euro ’88, sulle ali dell’entusiasmo portato dai Palloni d’Oro Gullit e van Basten. A parte il nuovo exploit dell’Ajax di van Gaal a metà anni Novanta, i club arancioni hanno raggiunto da allora risultati di prestigio solo raramente. La terza finale iridata perduta nel 2010 contro la Spagna è stata una mazzata: però tra alti e bassi, il lancio di nuove leve ed entusiasmo ritrovato, l’Olanda può di nuovo sognare qualcosa di importante.
LA SQUADRA. La selezione in casacca orange ha appena perso il ct Ronald Koeman, appena accasatosi al Barcellona. L’ex “Rambo” aveva qualificato l’Olanda all’Europeo, dopo i tonfi della Nazionale nelle ultime qualificazioni continentali e mondiali. Momentaneamente, il ruolo è stato affidato al caretaker Lodeweges. La colonna portante della squadra attuale è costituita dal portiere Cillessen – in forza al Valencia – che davanti a sé può contare sulla formidabile coppia formata da de Vrij e capitan van Dijk. Il compagno al Liverpool di quest’ultimo, Wijnaldum, rappresenta il miglior centrocampista della rosa. Rispetto al passato l’Olanda non può contare su finalizzatori di altissimo profilo, ma piuttosto su talentuosi elementi come Depay: l’attaccante del Lione è protagonista dentro e fuori dal campo, grazie alla parallela carriera nella musica hip-hop. Pochi giorni fa ha pubblicato l’ultimo singolo “2 Corinthians 5:7“.
I CONVOCATI. Portieri: Jasper Cillessen (31 anni, Valencia – SPA), Tim Krul (32 anni, Norwich City – ING), Marco Bizot (29 anni, AZ). Difensori: Kenny Tete (24 anni, Olympique Lione – FRA), Joël Veltman (28 anni, Brighton & Hove Albion – ING), Virgil van Dijk (29 anni, Liverpool – ING), Nathan Aké (25 anni, Manchester City – ING), Hans Hateboer (26 anni, Atalanta – ITA), Perr Schuurs (20 anni, Ajax), Owen Wijndal (20 anni, AZ), Stefan de Vrij (28 anni, Inter – ITA), Denzel Dumfries (24 anni, PSV Eindhoven). Centrocampisti: Leroy Fer (30 anni, Feyenoord), Georginio Wijnaldum (29 anni, Liverpool – ING), Marten de Roon (29 anni, Atalanta – ING), Kevin Strootman (30 anni, Olympique Marsiglia – FRA), Mohamed Ihattaren (18 anni, PSV Eindhoven), Donny van de Beek (23 anni, Manchester United – ING), Frenkie de Jong (23 anni, Barcellona – SPA). Attaccanti: Steven Bergwijn (22 anni, Tottenham Hotspur – ING), Ryan Babel (33 anni, Galatasaray – TUR), Memphis Depay (26 anni. Olympique Lione – FRA), Quincy Promes (28 anni, Ajax), Luuk de Jong (30 anni, Sevilla – SPA).
IL COMMISSARIO TECNICO. Dwight Lodeweges, 62 anni. Nato in Canada, ha giocato come difensore in gioventù alternandosi tra Olanda (Go Ahead Eagles) e la NASL statunitense, vestendo la maglia arancione Under 21 in 6 occasioni. Proprio nel club di Deventer ha cominciato la seconda carriera come tecnico, caratterizzata da numerose parentesi come primo allenatore oppure in seconda anche in Giappone e negli Emirati Arabi Uniti. Diventato vice di Ronald Koeman sulla panchina dell’Olanda nel 2018, ne sta prendendo temporaneamente il posto dopo la partenza per Barcellona: detto all’inglese, il suo è il ruolo del caretaker. Ovvero, quello di un tecnico di passaggio in attesa che venga messo sotto contratto il nuovo commissario tecnico. La sua prima partita, venerdì scorso contro la Polonia, ha visto intanto la vittoria per 1-0 grazie al 4-2-3-1 con il citato Depay come terminale.