Saroka, Litvinov e Kudin: anche gli sportivi tra gli arrestati nelle proteste in Bielorussia
Le drammatiche giornate di manifestazioni in Bielorussia, a pochi giorni dalle elezioni che hanno confermato la carica per la sesta volta consecutiva all’attuale Presidente Lukashenko con l’80% dei voti, continuano a mantenere alta la pressione verso il Governo e in tutto il Paese. In pochi giorni, le proteste sono scoppiate in 25 città in tutto lo Stato, con le più importanti che sono state registrate nella capitale Minsk.
Gli scontri tra la folla scesa nelle strade per contestare i brogli elettorali e la polizia (che sta utilizzando lacrimogeni, manganelli, granate stordenti e proiettili di gomma, secondo la BBC, ma a Brest avrebbe fatto addirittura ricorso ad armi da fuoco) hanno portato a 250 feriti e un morto ufficialmente confermato. La polizia è ora accusata di cercare di reprimete le proteste di questi giorni facendo un uso sistematico della violenza e, per questa ragione, una grande preoccupazione è ora rivolta verso le 7mila persone (tra cui anche dei giornalisti) poste in stato di detenzione e a forte rischio di gravi violazioni di diritti umani.
Tra queste, secondo le ultime indiscrezioni, ci sarebbero anche alcuni sportivi di fama nazionale e internazionale, ma la difficoltà a reperire notizie (anche a causa del blocco di internet operato dal Governo fino a ieri) rende difficile la conoscenza della loro sorte.
Ieri il pugile bielorusso Denis Goncharenok ha condiviso una notizia sulla detenzione del kickboxer MMA Alexei Kudin, arrestato a Molodechno, pregando che venisse rilasciato. Kudin è una vera e propria star nel proprio sport, contando anche titoli mondiali ed europei. Nella stessa città, è stato arrestato anche il giocatore di hockey della Dinamo Molodechno Ilya Litvinov: il giocatore è stato già rilasciato, ma si starebbero diffondendo delle foto con evidenti ematomi sul volto, forse provocati durante le manifestazioni.
Non si sa più nulla da più di 24 ore anche di un calciatore della massima divisione bielorussa e nel giro della Nazionale (vanta 15 presenze con 7 reti realizzate): l’attaccante del BATE Borisov Anton Saroka. Il giocatore sarebbe scomparso, senza dare sue notizie e potrebbe essere stato coinvolto nei circa mille arresti avvenuti la scorsa notte, secondo quanto riportato da PressFootball. Un duro colpo anche all’immagine dello sport e alla richiesta di maggiore libertà proveniente da alcuni dei suoi membri, già costretti anche durante il periodo dell’emergenza sanitaria a giocare comunque nonostante il rischio di contagi (quello bielorusso è stato uno dei pochi campionati di calcio a non essersi mai fermato, ndr).
Intanto, si è fermato anche il campionato di calcio, in attesa di un miglioramento della situazione: le due gare previste per oggi (Mins-Slavia Mozyr e Dynamo Brest-Slutsk) sono state rinviate a data da destinarsi.
Anton Saroka (ex KSC Lokeren) został nowym zawodnikiem BATE Borisov. #Mercato pic.twitter.com/OgTT3hBJyI
— Mercato LIVE (@TransferLive5) March 19, 2019