Le 7 Marce, Gp Gran Bretagna – La corsa dell’anteriore sinistra
Gran Premio di Gran Bretagna, 4/a tappa del Mondiale di Formula 1 2020. Analizziamo quanto accaduto sul circuito di Silverstone con la nostra monoposto fornita di un cambio vintage ma potente a 7 marce.
Viaggia in 7/a marcia, Lewis Hamilton – Aggiunge un’altra storia al suo infinito album: quella di vincere una gara su tre ruote. Come Sainz e il suo compagno di squadra Bottas, anche Hamilton vede sgretolarsi la sua gomma dura anteriore sinistra. Per sua fortuna, l’evento avviene all’inizio dell’ultima tornata e con Verstappen che aveva “perso tempo” nel rientrare ai box per montare le gomme soft e provare il giro veloce. Una combinazione di fattori che gli consentono di vincere e di prendere il largo nel Mondiale.
Viaggia in 6/a marcia, Charles Leclerc – Siamo onesti, il monegasco ottiene il suo secondo podio iridato stagionale solo grazie all’esplosione della gomma anteriore sinistra di Bottas. La Ferrari non è ancora (e non lo sarà per tanto tempo, purtroppo) al livello di Mercedes e Red Bull, ma perlomeno Leclerc l’ha riportata a competere con McLaren, Renault e Racing Point. Per il momento, accontentiamoci.
Viaggia in 5/a marcia, la Renault – Due vetture a punti con Ricciardo quarto e Ocon sesto e due vetture entrambe nella Q3 in qualifica. Il processo di crescita della scuderia francese procede molto bene.
Viaggia in 4/a marcia, Max Verstappen – Non gli si può fare una colpa se non riesce a prevedere il futuro. A due giri dalla fine, con il secondo posto in ghiaccio, decide giustamente di fermarsi per montare le gomme soft e ottenere il giro più veloce. Riesce nell’intento. Ma se avesse saputo che anche a Hamilton l’anteriore sinistra sarebbe scoppiata….
Viaggia in 3/a marcia, Nico Hülkenberg – Il più grande appiedato dalla Formula 1 dopo la stagione 2019 viene richiamato in fretta e furia dalla naftalina dalla Racing Point, causa positività al Covid-19 di Sergio Pérez (a proposito, auguri di pronta guarigione). Peccato che il motore Mercedes della sua vettura faccia le bizze e gli impedisca di riprovare l’adrenalina della gara.
Viaggia in 2/a marcia, Valtteri Bottas e Carlos Sainz – Una gara dove entrambi i piloti stavano ottenendo i loro rispettivi obiettivi rovinata all’ultimo giro per colpa di uno pneumatico troppo usurato. Ovvio che entrambi non possono essere soddisfatti.
Viaggia in 1/a marcia, l’Alfa Romeo – D’accordo che la vettura purtroppo non ha potenziale. Ma se ci si mettono anche gli uomini delegati alla strategia a sbagliare a dar le direttive, la situazione diventa ancora più pesante. Raikkonen venerdì si è trovato davanti Giovinazzi nel suo tentativo lanciato, mentre in gara è stato prima richiamato ai box poi gli è stato detto di restare in pista, quando oramai era già in pit lane. Con il finlandese su tutte le furie in entrambi gli episodi. A ragione.