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Formula 1, Parco Chiuso – Gp Gran Bretagna, qui è casa Hamilton

E questa è casa mia e qui comando io. Queste parole sono il titolo e il ritornello di un celebre canto popolare, tipico della musica folk italiana. Parole che suggellano quanto accaduto finora in questo fine settimana di Silverstone, Gran Bretagna, proscenio della 4/a tappa del Mondiale di Formula 1 2020.

Terra d’Albione, dicevamo, casa di Lewis Hamilton. E il Campione del Mondo, tanto per gradire, ha staccato un 1’24″303 che gli è valsa la 91/a pole position, la settima partenza al palo nel circuito di casa (Ayrton Senna si fermò a 6 in Brasile) e, tanto per gradire, il record della pista del tracciato ricavato da un vecchio aeroporto militare usato nella Seconda Guerra Mondiale.

Il compagno di squadra in casa Mercedes e l’unico suo potenziale avversario, Valtteri Bottas, si è piazzato secondo a ben 313 millesimi di distacco. Poi, il resto della compagnia con Verstappen terzo su Red Bull e un redivivo Leclerc quarto su Ferrari. La Rossa è sbarcata in Gran Bretagna molto scarica aerodinamicamente per provare a limare lo svantaggio in rettilineo, considerata l’oramai acclarata distanza in termini di potenza per il motore. Con il monegasco è andata bene, con Vettel non proprio.

Il tedesco scatterà dalla decima casella e, rispetto al resto degli altri big, partirà con le gomme soft invece delle medie. Vettel ha lamentato fin dal venerdì problemi all’impianto frenante che non gli hanno consentito di girare come voleva e che hanno provocato questo risultato. Nella sfortuna, però, il tedesco potrà contare su gomme più performanti rispetto agli avversari in partenza ed è un elemento da sfruttare.

Così come alle gomme si appellano gli avversari di Hamilton. L’inglese ha infatti commesso un testacoda in Q2 ed è stato costretto a bruciare un treno di gomme medie in più rispetto agli avversari, treno di gomme che conseguentemente non sarà a disposizione per la gara. Unico fattore a cui tutti gli altri piloti si attaccano per scongiurare quello che si appresta a essere l’ennesimo dominio targato Lewis Hamilton.