Dal nostro inviato a Lugano (CH).
Come di consueto, al termine dell’incontro con lo Zurigo, incontriamo il tecnico del Lugano Maurizio Jacobacci. Ecco le sue principali dichiarazioni: “La squadra ha risposto presente in una partita difficile. Abbiamo preso in mano il pallino, trovato un eurogol con Custodio, e chiuso la prima frazione in vantaggio. Bravo Lungoyi: si è sacrificato, ha tenuto palla, subito dei falli. Ma bene tutti: siamo stati solidi, abbiamo rischiato solo sul tiro di Kololli a inizio ripresa.”
“Avevo detto prima della partita alla squadra di andarci a prendere i tre punti. Non siamo ancora salvi, ci servono tre punti ancora per mantenere la categoria. Andiamo a Basilea, a incontrare una squadra che ha vinto 5 a 0 col San Gallo: sarà difficile, ma andremo a giocarcela.”
“C’è un po’ di rammarico per non essere ancora salvi: abbiamo qualità tecniche e mentali, e questo fa la differenza. Abbiamo avuto difficoltà, eravamo stanchi ma abbiamo difeso bene.”
“Custodio gioca bene davanti alla difesa, corre, alla fine è andato a pressare il portiere: a volte lo devo limitare, perché vorrebbe aiutare tutti. L’arbitro ha messo in difficoltà Sabbatini con un’ammonizione subito all’inizio, non credo si sia fatto cadere.”
Abbiamo chiesto al tecnico in giudizio su come si è comportata la squadra dal punto di vista fisico, visto che lo Zurigo l’ha messa su questo piano: “Abbiamo subito voluto chiarire allo Zurigo che non c’era la possibilità di prendere nulla, sul nostro campo. Peccato ancora non essere riusciti a vincere a Lucerna, sarebbe stato importante. Fisicamente la squadra si fa il fisico durante le partite: abbiamo creato un programma di allenamento specifico per questa situazione: se non fossimo fisicamente pronti sarebbe difficile, andremmo ad avere problemi di concentrazione. Avere raggiunto questo risultato credo sia molto importante.”