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Il Sion lotta e corre, ma non basta per battere il Lugano: al Tourbillon finisce 1-1

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Dal nostro inviato a Sion (CH)

Sion e Lugano, al Tourbillon, si giocano punti importanti per la salvezza, soprattutto i vallesani, in ritardo in classifica. Ne esce una partita nervosa e tirata, che vede i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco, ma senza quasi mai riuscire a rendersi pericolosi. Il pareggio, per l’impegno, sta forse un po’ stretto al Sion il quale, con Grgić, al 63′, ha pareggiato la rete del vantaggio del Lugano, messa a segno da Gerndt al 17′.

Si parte con i padroni di casa in gran spolvero i quali, con Grgić e Uldrikis, si fanno vedere dalle parti di Baumann il quale, nel secondo caso, risponde però con prontezza. I vallesani sono decisamente più aggressivi, e imprimono un buon ritmo all’incontro, arrivando per primi su tutti i palloni: al 14′ Toma, dopo una bella azione personale, manda di poco alto sopra la traversa. E nel miglior momento del Sion, passa il Lugano: discesa di Gerndt, in posizione centrale. Lo svedese, giunto al limite, effettua un tiro rasoterra, molto angolato, dal limite dell’area, che s’insacca alla sinistra di Fickentscher: 0-1 per i ticinesi. I vallesani, però, continuano a macinare gioco: manca però loro precisione nei sedici metri avversari. Al 32′, l’arbitro Horisberger vede un fallo in area di Abdellaoui su Marić sugli sviluppi di un calcio d’angolo, e concede ai luganesi un calcio di rigore. Si presenta sul dischetto lo stesso Marić, il quale calcia però debolmente sulla sinistra di Fickentscher, che intuisce e blocca. Al 40′ Lenjani calcia dalla destra, incrociando: Baumann risponde da campione. A 1′ dal termine della prima frazione, è Costa ad avere la palla buona, da posizione centrale: ma, troppo debole, il suo tiro è facile preda di Baumann.

Ripresa, con Tramezzani che inserisce tre uomini dalla panchina, per mantenere alta la pressione sugli avversari. La partita si fa nervosa, con i vallesani che mantengono il controllo dell’incontro, ma senza mai riuscire a concludere pericolosamente. Al arriva il meritato pareggio biancorosso: Grgić, al 61, riceve palla sulla destra da Costa, protegge bene la sfera e, entrato in area, calcia sull’angolo opposto: Baumann si distende,, tocca la sfera la quale, però, gli piega la mano e s’insacca, per l’1-1. Il gol galvanizza il Sion, che va vicino al vantaggio, 5′ più tardi: ma prima Kasami e poi Stojlković (che era però in fuorigioco) trovano l’opposizione di Baumann. I ticinesi sono in difficoltà, di fronte al maggiore ritmo dei vallesani; provano qualche volta a ripartire, ma alle due punte Janga e Holender non arrivano quasi mai palloni interessanti. Al 75′ Kecskés del Lugano tenta il suicidio: su Kasami lanciato a rete esce un coraggioso Baumann che, fuori area, spazza coi piedi. Finale con il Sion a cercare una rete fondamentale per la classifica, visti anche i risultati delle altre, e Lugano che cerca di salvare un pareggio importante. Lavanchy, nel finale, ha una buona occasione, ma Fickentscher chiude bene il proprio angolo: la partita si chiude così con un pareggio, che serve sicuramente di più ai ticinesi che ai vallesani.

SION-LUGANO  1-1  (0-1)

Sion (4-3-3): Fickentscher 6.5; Maceiras 6, Bamert 6, Abdellaoui 5.5 (46′ Kabashi 6), Facchinetti 5.5 (46′ Theler 5.5); Grgić 7, Toma 6.5 (87′ Ndoye sv), Costa 6.5; Kasami 5.5 Udrikis 5.5 (46′ Itaitinga 6), Lenjani (62′ Stojlković 6). A disp.: Fayulu, Ruìz. All.: Tramezzani 6
Lugano (3-1-4-2): Baumann 6; Kecskés 5.5, Marić 5, Daprelà 6.5; Guidotti (80′ Macek 6.5); Lavanchy 6.5, Custodio 6, Lovrič 5.5 (74′ Čovilo 6), Yao 6; Janga 5.5, Gerndt 6.5 (46′ Holender 5.5). A disp.: Da Costa, Jefferson, Lungoyi, Sasere. All.: Jacobacci 6
Arbitro: Horisberger
Marcatori: 17′ Gerndt (L), 63′ Grgić (S)
Note – Ammoniti: 32′ Abdellaoui, 78′ Theler (S); 53′ Kecskés, 87′ Holender (L)