Tra le polemiche, anche aspre, seguite ai casi di positività al COVID19 registrati a Zurigo, la Raiffeisen Super League va avanti. Certo, la sensazione è che, in ogni caso, la situazione verrà in qualche modo ridiscussa, punto per punto, quando verrà messa la parola “FINE” a questa disgraziata stagione. E che, molto probabilmente, qualcuno verrà chiamato a rispondere di certe scelte. Ma avremo tempo di approfondire questi aspetti, in un secondo momento.
Basilea-Zurigo, quello che, in tempi normali, è definito (anche se con un po’ di presunzione) il Clásico svizzero, si è giocato con i tigurini infarciti di giovani della U21 (solo 6 giocatori della Prima squadra erano infatti disponibili), che non giocavano una partita vera da novembre. I renani hanno sfruttato l’occasione, vincendo largamente e dominando l’incontro. Missione compiuta, sotto certi punti di vista: sotto quelli della regolarità sportiva, ripassare più tardi.
La prima risposta è arrivata, il giorno dopo, da parte dello Young Boys, che ha superato un coriaceo Servette, passato in vantaggio per primo, al 44′, con un colpo di testa di Konè, dopo un’eccezionale azione da destra di Imeri. Nel lungo recupero, concesso per il tempo occorso a soccorrere Lustenberger, il gol del pari siglato da Fassnacht.
Al 56′ gialloneri in vantaggio, grazie ad un tocco dalla breve distanza di Martins. I bernesi hanno poi preso il largo grazie a Elia, 5′ dopo, favorito da un brutto errore dell’ex Lugano Rouiller. I Grénat non hanno però mollato, mettendo a segno il 3-2 con Kyei, al 68′. I campioni in carica hanno poi chiuso i conti al 4-2, con un rigore di Nsame. Del pareggio casalingo del Lugano col Thun abbiamo invece trattato nella cronaca in diretta dallo stadio ticinese.
Nei due posticipi, squillante vittoria del San Gallo, che ha demolito il Lucerna, confermandosi così in testa alla classifica. Sotto una pioggia insistente, i Brodisti non hanno lasciato scampo agli avversari, rifilando loro tre gol (10′ Ribeiro, doppietta di Itten al 27′ e 29′) in meno di mezz’ora. I confederati, invece, non sono mai riusciti ad abbozzare una reazione, subendo anche la quarta rete al 49′ (Quintillà su rigore, con un cucchiaio). Unica nota stonata per la capolista, l’infortunio di Itten all’80’, a causa di un intervento di Bürki.
Si è invece chiuso a reti inviolate il derby romando tra Neuchâtel Xamax e Sion, entrambe nella parte bassa della classifica. Nonostante una buona carica agonistica, la partita è stata caratterizzata da numerosi errori individuali. L’undici di Tramezzani si è fatto preferire: tuttavia, rimasti in 10 dal 76′ (espulso Zock per doppia ammonizione), i vallesani hanno dovuto rinunciare, nel finale, a ogni velleità di vittoria, rimandando alla sfida casalinga col Lugano di domenica, alle 16, ogni buon proposito.
RSL svizzera 31/a giornata – Risultati finali
Martedì 14 luglio
Basilea-Zurigo 4-0 (2-0)
Mercoledì 15 luglio
Lugano-Thun 1-1 (0-0)
Young Boys-Servette 4-2 (1-1)
Giovedì 16 luglio
Xamax-Sion 0-0
San Gallo-Lucerna 4-1 (3-0)
CLASSIFICA PROVVISORIA RSL SVIZZERA 2019/20 – 31/a giornata – Zurigo e Sion una partita in meno*
Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti | | | Pos. | Squadra | Diff. reti | Punti |
1 | San Gallo | +23 | 62 | | | 6 | Zurigo* | -16 | 42 |
2 | Young Boys | +29 | 61 | | | 7 | Lugano | -4 | 36 |
3 | Basilea | +31 | 55 | | | 8 | Thun | -27 | 29 |
4 | Servette | +13 | 45 | | | 9 | Sion* | -18 | 28 |
5 | Lucerna | -6 | 42 | | | 10 | Xamax | -25 | 24 |
Legenda: qualificate ai preliminari della CL, qualificate ai preliminari di EL, allo spareggio per non retrocedere con la 2/a di Challenge League, retrocessa in Challenge League.