Lugano, Jacobacci: “Il Sion non ci regalerà nulla, sarà una partita difficile”
Tradizionale conferenza stampa del mercoledì per il tecnico del Lugano Maurizio Jacobacci, alla vigilia dell’importante sfida, in ottica salvezza, contro il Sion guidato dall’ex Tramezzani. Assente, tra i bianconeri, il capitano Sabbatini, squalificato.
L’allenatore è ripartito dalla partita di mercoledì sera (FC Lugano): “I bernesi sono venuti qui per non perdere: hanno tenuto palla, non volevano rischiare. Nel primo tempo anche noi siamo stati attenti a evitare che ripartissero: nel secondo tempo, invece, abbiamo insistito di più sule fasce, cercando l’uno contro uno. Domenica, il Sion non potrà fare la stessa partita del Thun, e noi proveremo a essere aggressivi, cercando di afrli sbagliare e di aggredire gli spazi.”
“Yao secondo me può fare il centrale: lo ha fatto a Crotone, nell’anno della promozione in A. Deve migliorare dal punto di vista della concentrazione, i mezzi fisici e tecnici li ha. Lunghyi dà il meglio entrando a partita in corso. Sulla fascia punta l’avversario, per poi entrare in area. Può crescere ancora: gli ho detto di aver pazienza, che il suo momento arriverà. Per farlo giocare dall’inizio dovremmo però cambiare modulo.”
“Con Sabbatini squalificato, faremo giocare Custodio, che mi assicura Olivier qualità e quantità. Corre, ha fisicità e un buon tocco di palla, oltre a essere un’importante opzione sui calci piazzati. In merito agli spostamenti di partite, per ora ci favoriscono, avendoci dato un giorno in più di recupero. A Sion giocheremo alle 16, farà molto caldo ma finora questo non ci ha disturbato.”
“Non siamo ancora matematicamente salvi, nonostante si abbia un buon margine sull’ultima e un’ottima differenza reti. Sul Sion, penultimo, il vantaggio non è enorme: per questo motivo voglio in campo domenica una squadra motivata, e lo stesso mercoledì con lo Zurigo in casa. Fare bene in queste partite ci metterebbe in un’ottima posizione di classifica.”