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Buon Compleanno Italia ’90 – La Colombia ferma la Germania in extremis e vola agli ottavi. Pančev guida la Jugoslavia

GIRONE A – AUSTRIA-STATI UNITI  2-1 (0-0)

Mentre l’Italia batte la Cecoslovacchia assicurandosi il primato del girone a punteggio pieno, Austria e Stati Uniti si sfidano per una gara che ha ben poco da dire per entrambe, considerando la classifica che li vede fermi a 0 punti e con un piede già fuori dal Mondiale. In una gara estremamente nervosa che conterà 8 ammoniti e un’espulsione, è però l’Austria a concludere meglio la sua avventura italiana vincendo 2-1, nonostante l’uomo in meno per quasi un’ora a causa del rosso diretto ad Artner.

La partita si decide nella ripresa, con l’Austria che si porta in vantaggio al 50′ con un meraviglioso gol di Ogris: gli Stati Uniti battono male un calcio d’angolo, permettendo agli avversari di partire in contropiede e l’attaccante austriaco si fa quasi tutto il campo con una gran cavalcata, superando in velocità Windischmann, per poi battere Meola con un dolce tocco sotto. Dopo poco più di dieci minuti arriva anche il raddoppio: Streiter se ne va in velocità sulla destra superando la marcatura dell’avversario e, una volta entrato in area, appoggia al centro per Rodax, che senza problemi batte il portieri con un rigore in movimento. Nel finale, però, gli americani riaprono improvvisamente la gara: splendida giocata di Ramos, che riesce a saltare in area il suo avversario con una sterzata e appoggia per Murray, che calcia di prima intenzione e riesce a trasformare anche grazie all’intervento piuttosto goffo di Lindenberger. Ma per Gansler e i suoi non c’è il tempo per riuscire a strappare almeno un punto: l’Austria saluta il Mondiale italiano con una vittoria, USA fuori senza nemmeno un punto.

TABELLINO:

Austria (3-3-1-3): Lindenberger; Pfeffer, Aigner, Pecl; Artner, Zwak, Streiter; Herzog; Ogris, Polster (46′ Reisinger), Rodax (86′ Glatzmayer). All. Hickersberger
Stati Uniti (4-4-2): Meola; Armstrong, Windischmann, Doyle, Banks (55′ Wynalda); Caligiuri (70′ Bliss), Ramos, Balboa, Harkes; Vermes, Murray. All. Gansler.
Arbitro: Al Sharif (SIR)
Marcatori: 50′ Ogris (A), 63′ Rodax (A), 83′ Murray (S)
Note – Ammoniti: Zsak, Pecl, Reisinger, Lindenberger (A); Caligiuri, Banks, Murray, Windischmann (C)
Espulsioni: Al 33′ Artner (A)

Classifica Girone A: Italia 6; Cecoslovacchia 4; Austria 2; Stati Uniti 0
Italia e Cecoslovacchia qualificate agli ottavi di finale

 

GIRONE D – GERMANIA OVEST-COLOMBIA  1-1 (0-0)

Già sicura della qualificazione agli ottavi di finale, la Germania Ovest chiude come capolista nel suo girone a 5 punti, nonostante il pareggio subito in extremis contro la Colombia, per cui il gol in pieno recupero vale a sua volta il passaggio del turno. La gara resta complessivamente vivace, con occasioni da entrambe le parti: nel primo tempo, Klinsmann prova a inventarsi uno splendido pallonetto, ma Higuita vola e toglie il pallone dall’incrocio; poco dopo, su cross dalla sinistra, risponde Estrada con un bel colpo di testa che sorvola di poco la traversa.

Nella ripresa, la Colombia ha una straordinaria occasione per passare in vantaggio con Estrada lanciato tutto solo davanti al portiere, ma l’attaccante calcia troppo centralmente con Illgner che respinge con un buon riflesso; per la Germania Ovest, risponde con una grande chance anche Matthäus, imbeccato per vie centrali alla perfezione da un compagno, ma a tu per tu con Higuita alza il pallonetto che sbatte contro la traversa. Ma all’89’, sono i tedeschi a passare in vantaggio: grande giocata di Völler, che si porta a spasso metà difesa colombiana e appoggia per l’accorrente Littbarski, bravo a sua volta a freddare con il sinistro Higuita. Ma all’ultimo secondo, la Colombia riesce a trovare il pesantissimo gol del pareggio: giocata geniale di Valderrama a centrocampo, che se ne va via ad alcuni avversari e serve Rincón con un filtrante perfetto, con l’esterno che trafigge sotto le gambe Illgner e firma l’1-1. Al “Meazza” termina così una gara da cardiopalma nel finale: Germania Ovest e Colombia possono così passare assieme agli ottavi di finale.

TABELLINO:

Germania Ovest (4-1-2-1-2): Illgner; Berthold, Buchwald, Augenthaler, Pflüger; Reuter, Hässler (87′ Thon), Matthäus, Bein (46′ Littbarski); Klinsmann, Völler. All. Beckenbauer
Colombia (4-5-1): Higuita; Herrera, Perea, Escobar, G. Gómez; Rincón, Valderrama, Fajardo, Álvarez, G. M. Gómez; Estrada. All. Maturana.
Arbitro: Snoddy (ING)
Marcatori: 89′ Littbarski (G), 90’+3′ Rincón (C)
Note – Ammoniti: Berthold (G); Herrera, Gómez, Álvarez (C)

Classifica Girone D: Germania Ovest 5; Jugoslavia 4; Colombia 3; Emirati Arabi Uniti 0
Germania Ovest, Jugoslavia e Colombia qualificate agli ottavi di finale.

GIRONE D – JUGOSLAVIA-EMIRATI ARABI UNITI  4-1 (2-1)

Al “Dall’Ara” la Jugoslavia conclude la propria fase a gironi trovando una travolgente vittoria contro gli Emirati Arabi Uniti per 4-1 e ottenendo così la qualificazione agli ottavi di finale come seconda classifica. E i primi dieci minuti fanno già presagire a una gara tutto sommato agevole, con gli uomini di Osim che trovano subito il doppio vantaggio: Sabanadzović se ne va sulla destra e appoggia in mezzo all’area un comodo pallone per Sušić, che si infila con i tempi giusti e trafigge di testa Faraj dopo appena 5′; poi è Pančev a raddoppiare, riuscendo ad approfittare di un involontario tocco di un avversario che lo libera in area, permettendogli di calciare in tutta tranquillità direttamente in porta. Ma all’improvviso, al 22′, gli Emirati Arabi Uniti rientrano in partita: Ibrahim Abdulrhaman fa partire un perfetto traversone dalla sinistra, con Jumaa che si inserisce con i tempi giusti e infila Ivković da pochi passi.

Nella ripresa, però, la Jugoslavia riprende le distanze: da un lancio lungo, Stojković gira perfettamente il pallone di petto per Pančev, che in piena area scarica un destro violentissimo che non lascia scampo a Faraj, firmando la doppietta personale. I ragazzi di Osim continuano a giocare un gran calcio, dominando gli avversari senza problemi, fino a trovare il poker in pieno recupero: Prosinecki viene servito ai limiti dell’area, si allunga il pallone e batte Faraj con un intelligente pallonetto. La Jugoslavia chiude dunque la fase a gironi con un gran trionfo, trovando la qualificazione al prossimo turno; Emirati Arabi Uniti che chiudono la propria prima esperienza a un Mondiale senza regalare grosse sorprese, con 0 punti e con la peggior differenza reti del torneo.

TABELLINO:
Jugoslavia (3-5-2): Ivković; Stanojkovic, Hadžibegić, Spasić; Sabanadzović (78′ Prosinecki), Stojković, Jozić, Sušić, Brnović; Vujović (64′ Vulić), Pančev. All. Osim
Emirati Arabi Uniti (5-3-2): Faraj; Khalid Mubarak, E. Abdulrhaman, I. Abdulrhaman, Al Haddad, Jumaa (46′ Kahmes Mubarak); N. Mubarak (35′ Sultan), Abdullah, Abbas; Al-Talyani, Khamees Mubarak. All. Parreira.
Arbitro: Takada (GIA)
Marcatori: 5′ Sušić (J), 9′ Pančev (J), 22′ Jumaa (E), 46′ Pančev (J), 90+3′ Prosinecki (J)
Note – Ammoniti: Brnović, Sabanadzović, Pančev (J)
Espulsioni: Al 76′ Khames Mubarak (E) per somma di ammonizioni

Classifica Girone D: Germania Ovest 5; Jugoslavia 4; Colombia 3; Emirati Arabi Uniti 0
Germania Ovest, Jugoslavia e Colombia qualificate agli ottavi di finale.