Lo sport è stato da sempre fonte di grande ispirazione per il mondo del cinema. Storie realmente accadute, gesta olimpiche entrate nell’albo dei ricordi dei cinque cerchi oppure personaggi di fantasia che descrivono profonde realtà. Ogni settimana parliamo di una delle pellicole che ogni sportivo dovrebbe possedere nella propria cineteca.
Il 17 giugno del 1970, cinquanta’anni fa, si disputava allo stadio Azteca di Città del Messico la sfida tra Italia e Germania Ovest, valida come semifinale dei Campionati Mondiali. Stiamo parlando del match che tutti ricordano come “La partita del secolo”. Una gara di ordinaria amministrazione fino al 90′ con gli azzurri avanti grazie a un gol di Domenghini, poi il pareggio teutonico al 90′ ne stravolse il destino trasformandola in una delle gare più rocambolesche e ricche di emozioni che i tifosi ricordino. Una memorabile vittoria contro i tedeschi, la prima di un tabù sfatato dai nostri rivali solo agli ultimi europei del 2016. Italia-Germania 4-3 ha segnato i ricordi degli sportivi italiani e conta poco la netta sconfitta che la nazionale di Valcareggi subì qualche giorno dopo contro il Brasile di Pelè.
Nel 1990, nell’anno dei Mondiali italiani e della famose “Notti magiche” cantate de Bennato e dalla Nannini, il regista romano Andrea Barzini la utilizzò addirittura come spunto per narrare una rimpatriata a vent’anni di distanza da quella notte. Un cast interessante con il trio Cederna-Ghini-Bentivoglio e la presenza femminile di Nancy Brilli. Tre amici intenti a ricreare la stessa atmosfera per vedersi nuovamente la partita cercando di ricostruire tutto nel minimo dettaglio, inclusa la cena. La gara diventa quindi occasione per far tornare in mente i bei ricordi di una giovinezza ormai perduta. Gli aneddoti purtroppo con il passare dei minuti vengono sostituiti da rancori e malinconie facendo crescere la tensione tra i protagonisti. La partita è solo una scusa per dare il via a una sceneggiatura incentrata sul tema del trascorrere incessante del tempo e su ciò che è stato compiuto. Nel mezzo però c’è qualche battuta sulla formazione azzurra e sulla presenza di interisti e milanisti, ma soprattutto spicca quella voce indimenticabile di Nando Martellini, colonna sonora di un successo dal tono epico. UN film di cui pochi ricordano, ama una piccola chicca da vedere per gli amanti del cinema italiano.
Italia-Germania 4-3 di Andrea Barzini
Anno 1990
Durata 84′
Sceneggiatura Andrea Barzini, Umberto Marino
Attori Massimo Ghini, Giuseppe Cederna, Fabrizio Bentivoglio, Nancy Brilli
LE PUNTATE PRECEDENTI
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