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Conclusa la Serie A Femminile 2019-2020, parliamo di Champions’ League e retrocessioni

Foto per gentile concessione di Fiorentina calcio femminile

Il Consiglio Federale della FIGC che si è riunito oggi, lunedì 6 giugno, ha stabilito la chiusura definitiva del campionato di Serie A Femminile TIMVISION 2019-2020: il presidente federale, dopo aver relazionato i consiglieri circa le indicazioni emerse da parte dei club e delle calciatrici sulla ripresa del campionato di Serie A Femminile e constatata la dichiarata impossibilità a riprendere l’attività, ha deciso per l’unica possibilità rimasta, ovvero la chiusura delle competizioni sportive 2019-2020.

Lo Scudetto di questa stagione di calcio in rosa rimane quindi non assegnato a sole sei giornate dal termine: l’unica cosa rimasta da definire al momento è la graduatoria finale, visto che la Divisione deve applicare gli stessi criteri correttivi validi per i campionati professionistici maschili e quindi operare una “cristallizzazione” della classifica con applicazione di coefficienti correttivi ai sensi dell’art. 6 del cu figc n. 196/a del 20 maggio 2020 per decidere retrocessioni ma sopratutto la qualificazione in Women’s Champions League. Ma quali sono questi correttivi?

I correttivi sono descritti nell’allegato I del Comunicato Ufficiale 209/A e per seguirli vi consigliamo di prendervi qualche minuto di tempo. Li riportiamo testualmente: “Ad ogni società partecipante al Campionato o al girone (in caso di Campionato articolato su più gironi) viene attribuito un punteggio finale determinato dalla somma dei seguenti tre addendi: (i) punti totali accumulati in classifica fino al momento della sospensione definitiva (PT); (ii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in casa fino al momento della sospensione definitiva (MPc) per il numero di partite rimanenti da giocare in casa secondo il calendario ordinario (NPc); (iii) punti risultanti dalla moltiplicazione della media punti realizzati nelle gare disputate in trasferta fino al momento della sospensione definitiva (MPt) per il numero di partite rimanenti da giocare in trasferta secondo il calendario ordinario (NPt); la proiezione del punteggio che determina l’ordine finale in classifica è pertanto individuata dalla formula

PUNTEGGIO FINALE SOCIETÀ = PT + (MPc x NPc) + (MPt x NPt)“.

Noi ci siamo armati di santa pazienza e di una calcolatrice e ci siamo siamo messi a fare i calcoli delle dodici squadre della Serie A Femminile 2019-2020, focalizzandoci in primis sulle prime quattro classificate per decidere chi sarebbero state le nostre portabandiera nella prossima Womens’ Champions League 2020-2021, e poi sulle retrocessioni.

Partiamo dalle prime quattro classificate: seguendo lo specchietto riportato nell’Allegato I, questi sono i calcoli che vengono fuori:

Juventus = 44 + 4*3 + 2.56*2 = 61 punti

Fiorentina = 35 + 2.28*4 + 2.375*3 = 51 punti

Milan = 35 + 2.375*3 + 2.28*4 = 51 punti

Roma = 34 + 2*3 + 3*3 = 49 punti

Sfuma quindi per un soffio la qualificazione in Champions League per la Roma di Betty Bavagnoli, mentre la Juventus di Rita Guarino avanza senza problemi. Lo spareggio vero e proprio avviene tra la Fiorentina di Antonio Cincotta e il Milan di Maurizio Ganz: conti alla mano i punti sono praticamente identici e i comportamenti in casa e fuori casa delle due squadre sono perfettamente speculari. Non ci puà venire in soccorso neanche lo scontro diretto, visto che ne è stato giocato uno solo lo scorso 2 novembre ed è terminato in parità con le reti di Alia Guagni al 33′ e di Deborah Salvatori Rinaldi al 55′. A questo punto, seguendo i criteri riportati dall’Allegato, al comma 3 sottocomma d si legge che bisogna guardare “la differenza fra la media a partita delle reti segnate e la media a partita delle reti subite nelle partite disputate fino alla sospensione definitiva del Campionato o del girone”. Seguendo questo parametro vediamo che la Fiorentina ha segnato 40 reti e subite 15, per una differenza di 1.67, mentre il Milan ha segnato solo 35 reti e subite 15, per una differenza di 1.33. Per tre punti decimali sono le toscane a volare in Europa e devono ringraziare soprattutto Tatiana Bonetti, capocannoniere della squadra con 12 reti.

Per quanto riguarda il capitolo retrocessioni, abbandonano la massima categoria femminile le bergamasche dell’Orobica e le friulane del Tavagnacco, che vedono concludersi nel peggiore dei modi una stagione segnata da sfortuna e infortuni. Al loro posto il Napoli di Geppino Marino e la San Marino Academy di Alain Conte, che beffa per meno di mezzo punto la Lazio di Manuela Tesse (47,143 contro 46,750).

Questa, a calcoli conclusi, sarebbe quindi la nuova classifica della Serie A Femminile 2019-2020:

Juventus = 44 + 4*3 + 2.56*2 = 61 punti
Fiorentina = 35 + 2.28*4 + 2.375*3 = 51 punti
Milan = 35 + 2.375*3 + 2.28*4 = 51 punti
Roma = 34 + 2*3 + 3*3 = 49 punti
Florentia = 24 + 2*3 + 3*1 = 33 punti
Sassuolo = 23 + 2*3 + 0.71*4 = 31 punti
Inter = 19 + 1.125*3 + 1.25*3 = 26 punti
Empoli =  19 + 0.75*3 + 1.625*3 = 26 punti
Verona =  12 + 0.875*3 + 0.625*3 = 16 punti
Bari =  11 + 0.625*3 + 0.75*3 = 15 punti
Tavagnacco = 10 + 0.5*3 + 0.75*3 = 14 punti
Orobica = 1 + 0.125*3 + 0*3 = 1 punto