Svizzera, prosegue la preparazione in vista della ripresa
In Svizzera, le squadre stanno proseguendo la preparazione, in vista della ripresa. Certo, il percorso è difficile: come vi avevamo già preannunciato, a Sion hanno deciso di passare dalle parole ai fatti, portando la Swiss Football League davanti alla COMCO, vale a dire la Commissione federale per la tutela della concorrenza.
Constantin chiede infatti all’organo del governo elvetico l’annullamento, mediante un’ingiunzione provvisoria, della ripartenza della stagione decisa lo scorso 29 maggio. Non solo: CC, tra le sue doglianze, chiede anche l’apertura di un’inchiesta per “Abuso di posizione dominante” contro la SFL. Una spada di Damocle non da poco, che rischia, se dovesse andare in porto, di portare il calcio svizzero alla paralisi.
La Lega ha risposto con un comunicato ufficiale, nel quale ha detto che predisporrà una difesa articolata, basata soprattutto sui numeri del voto. Insomma, una perturbazione in arrivo, in analogia con quanto sta accadendo al tempo sulla Confederazione in questi giorni.
Per intanto, sono iniziate le amichevoli di preparazione. Nel fine settimana in campo diverse compagini di Super League: il Thun ha chiuso sull’1-1 con l’Aarau: in gol Tosetti. Vittoria 2-0 per lo Young Boys sul Losanna, dello Zurigo (5-1 sul Vaduz), pari del Lucerna con lo Sciaffusa (2-2). Nella sfida romanda tra il Neuchâtel Xamax e il Servette hanno prevalso i neocastellani 3-0. I ginevrini, intanto, lamentano già diversi infortunati: la ripresa, sicuramente, farà vittime illustri.
A Sion, comunque, non si parla solo di scartoffie. Come vi abbiamo annunciato in tempo reale via Twitter, la scorsa settimana, CC ha esonerato il portoghese Ricardo Dionisio, accordatosi con la squadra B dello Sporting Lisbona (in ogni caso, in scadenza al 30 giugno), annunciando il ritorno al Tourbillon nientemeno che di Paolo Tramezzani.
Nella conferenza stampa di presentazione, riportata sul sito della RSI, l’ex tecnico del Lugano ha espresso tutta la propria soddisfazione: “È la prima volta che mi succede di tornare su una panchina dove non ho fatto un buon lavoro. Tuttavia, da quell’esperienza negativa ho imparato tanto, lasciando però qualcosa. Non ci ho pensato neppure un attimo, e ho subito accettato.”
“Io e il presidente facciamo due lavori diversi: cercherò di pensare solo al campo, ragionando sul fatto che ci saranno 13 partite da giocare. A livello qualitativo, questa squadra può fare bene. Certo, giocare ogni tre giorni comporterà il fare un lavoro diverso: però questo vale per tutti. Farà caldo, veniamo da tre mesi di inattività. Dovremo considerare tanti aspetti: in queste due settimane dovrò cercare di sfruttare il tempo a disposizione per trovare il vestito giusto per questa squadra.”
A Basilea, invece, secondo quanto riportato dal Blick, ci si dibatte tra i problemi di bilancio (il quotidiano zurighese ipotizza una perdita di circa 19 milioni di Frs, che il club ha dichiarato essere ripianato in gran parte dalla FC Basel Holding AG). Il CEO dei renani Roland Heri ha però ostentato tranquillità al canale TV del club: “Abbiamo fiducia. I nostri partner ci hanno assicurato che arriveranno i pagamenti relativi ai contratti in essere, e questa cosa ci dovrebbe mettere al sicuro fino all’autunno.”
Ma non ci sono solo i problemi societari. Il contratto del tecnico Koller scade infatti a fine mese, e questa settimana prossima dovrebbe essere decisiva. L’allenatore ostenta tranquillità: certo, il suo ingaggio è piuttosto importante, in un momento di crisi economica, come scrivevamo sopra. C’è poi anche la sua idea di calcio, molto dinamico, basato sul possesso palla e sugli scambi rapidi. Insomma, un programma a medio termine, che mal si concilia con un accordo solo sino alla fine di questa travagliatissima stagione.
A Thun, invece, il capitano Dennis Hediger ha deciso di gettare la spugna. Il 33enne non è riuscito a riprendersi dal grave infortunio al legamento crociato del ginocchio occorsogli nel 2019, durante il derby contro lo Young Boys. Il giocatore vanta ben 241 presenze in Super League, tutte con la maglia biancorossa. Resterà nello staff tecnico del club, ma continuerà, prima di tutto, a lavorare nella sua palestra. E a dare consigli utili a tutti i praticanti tramite l’Unione Prevenzione Infortuni svizzera, come possiamo vedere qua sotto.