Ormai non ci sono più dubbi: il calcio italiano tornerà a scendere in campo. Con l’ufficialità della ripresa della Serie A il campionato verrà portato a termine tra giugno e luglio, mentre ad agosto sarà la volta della Champions League. I mesi estivi sono solitamente riservati al calciomercato e così in questa situazione di straordinaria emergenza le partite giocate si intrecciano con gli affari da programmare.
Sarà da definire soprattutto la scadenza dei contratti: la data consueta del 30 giugno ad oggi è ancora in piena stagione e l’ipotesi più plausibile è quella di posticipare la fine del rapporto di lavoro al 30 agosto in modo da far concludere la stagione con la stessa maglia ai giocatori in scadenza. Poi, un altro capitolo spinoso: il calciomercato. Quando partirà e quando si concluderanno le trattative? I prossimi campionati non potranno partire troppo in là visti gli Europei in programma nel 2021 e quindi è tutto incredibilmente da incastrare in pochi mesi, se non addirittura settimane.
Capita così che il Napoli, per esempio, scenderà in campo con molti uomini già accostati ad altri club. Mertens, prima dato ad un passo dall’Inter, ha poi scelto di rinnovare con i partenopei, cosa che invece non ha fatto Callejón. Lo spagnolo infatti lascerà sicuramente l’Italia a parametro zero, ma dovrà lottare in campo per questo finale di stagione. Poi Allan, Milik e Koulibaly sono al centro di numerosi voci e De Laurentiis, a differenza degli altri anni, sembra disposto ad ascoltare ogni offerta per poi accettare la più vantaggiosa. Il Napoli è pronto alla rivoluzione, capitanata da Rino Gattuso: tra mercato e campionato sarà un’estate torrida sotto il Vesuvio.
L’Inter invece ha già sbrigato la pratica Sensi: nonostante l’assenza dell’ufficialità il club di Via della Liberazione ha già pronto il piano per riscattare il centrocampista dal Sassuolo. Discorso più complicato per Lautaro Martínez: l’attaccante argentino è attratto dalle sirene spagnole del Barcellona e dalla chiamata di Leo Messi, ma i nerazzurri non vogliono privarsi del loro gioiello senza incassare ogni centesimo della clausola rescissoria fissata a 111 milioni. In questo sprint finale Martínez sarà fondamentale per l’Inter e i suoi obiettivi, ma senza la giusta motivazione potrebbe rivelarsi un’arma a doppio taglio.
Sull’altra sponda del Naviglio, anche il Milan non dormirà sonni sereni nelle prossime settimane: il nodo Ibrahimović è un caso delicato e la sua permanenza può far oscillare di molto le scelte di mercato. Il pesante ingaggio dello svedese infatti è un ingombro notevole nel bilancio dei rossoneri che però sono disposti a tenere l’attaccante anche nel 2021. I dubbi infatti vengono proprio da Zlatan: il Milan è alle prese con un probabile cambio in panchina e l’approdo di Rangnick al posto di Pioli cambierebbe le carte in tavola. I rossoneri poi perderanno sicuramente Bonaventura a parametro zero e molto probabilmente anche Lucas Paquetá lascerà Milano: il brasiliano non ha ripagato le attese ed è pronto a ripartire in una nuova avventura.
Anche la capolista ha le sue gatte da pelare: Miralem Pjanić potrebbe lasciare la Juventus e approdare al Barcellona, mentre Gonzalo Higuaín non si sente più al centro del progetto e il richiamo della patria potrebbe prevalere. In Argentina ha lasciato la sua famiglia con la madre in pessime condizioni di salute e il River Plate lo riaccoglierebbe a braccia aperte: a Torino però servirà un nuovo bomber. Facendo un rapido testa-coda passiamo a Brescia dove il caso Balotelli si infittisce sempre di più: l’attaccante non ha vissuto una stagione particolarmente positiva e le sue assenze agli allenamenti hanno fatto infuriare Cellino, pronto addirittura a rescindere il contratto.
Giugno, luglio e agosto: tra calcio e mercato ci aspetta un’estate che non dimenticheremo mai. Questo maledetto Coronavirus ha scombussolato i piani di tutti e ora solo chi ne sarà veramente capace troverà una soluzione per ogni problema: gli allenatori sul campo e i direttori sportivi dietro la scrivania saranno i prossimi “eroi”.