Home » E se la Serie A fosse una lega di fantacalcio?

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Manca a tutti il calcio giocato e il fantacalcio: abbiamo così provato a rendere il campionato di Serie A come se fosse una lega fantacalcistica con le venti squadre a contendersi le vittorie a suon di voti. Abbiamo utilizzato le regole classiche del sistema con il gol ogni sei punti dal 66 in poi senza modificatori e tenendo conto soltanto dei titolari perchè fare le scelte giuste è la base del gioco e, a differenza del calcio reale, non è possibile effettuare sostituzioni al fantacalcio.

Immaginatevi gli allenatori in una calda serata estiva tutti seduti intorno ad un tavolo a rilanciare per i propri pupilli finendo poi per completare la propria squadra con gli elementi attualmente in rosa. Chi avrà fatto le scelte più lungimiranti?

La classifica (* una partita in meno)
Juventus61
Lazio56
Inter*54
Sassuolo*46
Roma45
Atalanta*42
Bologna37
Hellas Verona*37
Napoli37
Parma*36
Udinese34
Cagliari*33
Fiorentina32
Genoa32
Milan32
Torino*32
Lecce26
Sampdoria*23
Brescia21
SPAL19

Fonte: voti Gazzetta.

Guardando la classifica balza subito all’occhio l’incredibile cavalcata del Sassuolo: la squadra di De Zerbi si piazza in piena zona Champions League al quarto posto confermando così quanto di buono si dice riguardo all’allenatore bresciano. De Zerbi infatti sembra essere molto bravo a far rendere al meglio i suoi giocatori lasciandosi alle spalle squadre più quotate come Roma e Atalanta. Riguardo ai bergamaschi, nettamente il miglior attacco del torneo, influiscono in negativo le scelte a gara in corso di Gasperini: quante volte l’ingresso di Muriel o Malinovski ha portato gol pesanti ai neroazzurri? Ecco, contando soltanto l’undici titolare nel fantacalcio, i loro voti non sono stai presi in considerazione.

La capolista Juventus vanta ben cinque punti di vantaggio sulla Lazio seconda. Nonostante i gol di Immobile infatti i biancocelesti riescono a malapena a tenere dietro l’Inter che con una partita in meno potrebbe diventare la seconda forza del campionato. La squadra di Conte, ottima fino a gennaio, paga a caro prezzo gli ultimi due k.o. consecutivi che gli sono costati la vetta tenuta per tutto l’inizio del campionato.

Il Napoli di Ancelotti prima e Gattuso poi bazzica al nono posto senza infamia e senza gloria: dopo l’ammutinamento e la crisi di metà stagione i partenopei stavano cominciando ad ingranare proprio prima dello stop. La delusione più grande però è il Milan, relegato al quindicesimo posto con 32 punti insieme a Torino, Genoa e Fiorentina. Pioli ha approfittato dell’arrivo di Ibrahimovic per rialzare la cresta, ma la sconfitta nel derby ha fatto crollare nuovamente la fiducia di tutta la squadra che ora dovrà pensare più a guardarsi le spalle che a cercare la risalita.

In zona retrocessione il Brescia scavalca la SPAL, ma come nella realtà sarebbe in Serie B. Il Lecce fa un bel balzo in avanti gettando nell’incubo cadetteria la Sampdoria, terz’ultima ma con una partita in meno e quindi potenzialmente salva proprio a scapito dei pugliesi. Altri dati significativi sono il record di punti in una sola partita: l’Atalanta guida questa speciale graduatoria con 102,5 (alla 21^ giornata contro il Torino), mentre al secondo posto si piazza il Cagliari con 102 punti (alla 12^ giornata contro la Fiorentina).

Calcio e fantacalcio vanno più o meno di pari passo: le prime tre forze della classifica e le ultime due sono identiche, mentre la bagarre di metà graduatoria è più che mai serrata. Come finirà questo particolare torneo? Tempo al tempo e, Coronavirus permettendo, si tornerà a giocare a suon di gol e bonus per sancire tutti i verdetti.