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Le origini del Foot-ball #6 – Da dove derivano i termini calcistici più comuni?

Molti dei termini calcistici che usiamo abitualmente hanno avuto origine nei primi decenni del gioco. Ad esempio il termine “porta” deriva dall’usanza, all’interno dei college, di utilizzare gli ingressi dei chiostri come bersaglio da centrare con la palla. Si dice che alcuni studenti utilizzassero le matite per disegnare la linea della porta e tutti gli elementi che costituivano una porta. In tale senso può essere ricondotto il termine “segnare”, “marcare”, quando si fa un gol.

La parola “derby”, che noi stessi usiamo anche in italiano, secondo alcuni nacque grazie a una sfida avvenuta ad Ashbourne, nella contea del Derbyshire. La partita divenne una sorta di classica che veniva ripetuta ogni anno e per questo venne definita derby. Secondo altre fonti, invece, ci si riferisce a una corsa di cavalli organizzata per la prima volta nel 1780 dal conte di Derby. La certezza è che i giornali parlarono per la prima volta di derby nel 1914, in occasione dell’incontro tra Liverpool ed Everton.

Anche la parola “mister” ha un’origine del tutto particolare e viene comunemente usata anche in Italia. È stato grazie a William Garbutt, allenatore del Genoa nel 1912, che questo vocabolo è diventato così diffuso nel nostro paese. I giocatori genoani chiamavano Garbutt così spesso “mister” che il termine venne utilizzato da tutte le altre squadre per definire il tecnico.

 

Le altre puntate:

  1. Perché si gioca a calcio in 11 contro 11? (15 marzo 2020)
  2. Perché le partite durano novanta minuti? (17 marzo 2020)
  3. È sempre esistita la figura dell’arbitro? (19 marzo 2020)
  4. Il portiere ha sempre potuto usare le mani? (21 marzo 2020)
  5. Il gol ha mai avuto un valore diverso per il punteggio? (23 marzo 2020)